Dopo otto anni torna a vincere l’Italia nella Parigi-Nizza. Splendido lo sprint del nostro Davide Cimolai (Lampre-Merida) sul traguardo in leggera salita di Rasteau, 192,5 km dopo la partenza di Saint-Etienne.
Seconda vittoria in carriera per il 25enne friulano dopo quella nel Trofeo Laegueglia di metà febbraio. Resta in Maglia Gialla Michal Kwiatkowski.
All’attacco sul primo GPM di giornata in cinque: Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Andrew Talansky (Cannondale-Garmin), Romain Sicard (Europcar), Pawel Poljanski (Tinkoff-Saxo), Egor Silin (Katusha), con il belga che è riuscito a fare incetta di punti sulle ascese per conservare la sua Maglia a Pois. Vantaggio costante per la fuga, sempre sui 3′, prima che le squadre dei velocisti iniziassero a fare sul serio. Dopo l’ultima ascesa di giornata decisa l’accelerata del leader della classifica degli scalatori che con un’azione spettacolare è riuscito a staccare tutti i compagni di fuga, tenendo anche a distanza il plotone che è riuscito a raggiungerlo a soli 500 metri dal traguardo.
Viste i molti saliscendi di giornata, le squadre degli sprinter non sono riuscite ad organizzare al meglio la volata: ai -400m dall’arrivo è partito a tutta Bryan Coquard (Europcar), provando ad anticipare i rivali. Eccellente lo sprint del francese, raggiunto e sorpassato sulla linea d’arrivo dal solo Davide Cimolai. Terzo Michael Matthews (Orica GreenEdge), grande favorito odierno; solo sesto Alexander Kristoff.
(Getty Images Sport)
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