PRESENTAZIONE DEL GIRO D’ITALIA 2018

Questo matrimonio s’ha da fare. Chris Froome parteciperà al Giro d’Italia numero 101. Partenza da Gerusalemme e arrivo a Roma, quasi a voler richiamare due grandi capitali della religione, ma al di là delle suggestioni la vera notizia è la presenza del vintorore degli ultimi Tour de France, e, soprattutto, dell’unico uomo che in questi anni è riuscito a fare una doppietta, portando a casa due grandi giri consecutivi. 

Il capitano del Team Sky stava per passare alla storia come il corridore simbolo del Tour de France: una vita tutta legata alla corsa francese, ma quest’anno è riuscito a portare a casa anche la classifica generale finale alla Vuelta.

Adesso Froome è chiamato veramente a scrivere la storia del Team Sky e del Giro d’Italia, perchè fino ad oggi nessun britannico è mai riuscito a conquistare la corsa rosa, e la corazzata Sky si è sempre rivelata molto sfortunata al Giro, basti pensare a ciò che è successo a Geraint Thomas nel 2017, falciato da una moto in corsa, oppure a Bradley Wiggins nel 2013. 

Mentre tutti gli altri big fanno pretattica, bisogna dare onore a un corridore come Froome, che ha già rotto le riserve e ha annunciato la propria presenza alla corsa rosa. Un Giro d’Italia che vede una partenza dal Medio Oriente, da Israele, con tre tappe prima di sbarcare in Sicilia. Gli arrivi in salita sull’Etna, a Montevergine e sul Gran Sasso, arrivano molto presto, ma serviranno quasi sicuramente a dare uno scossone alla classifica generale, se non nella prima salita almeno nella terza. 

Ottima, a mio parere, la collocazione della tappa con arrivo sul Monte Zoncolan: collocarlo nella penultima tappa forse non avrebbe permesso di far vedere il vero spettacolo che può offrire questa salita, una delle più dure in Europa. E’ stata quindi ottima l’idea di Mauro Vegni di collocarlo nella seconda settimana. 

La cronometro Trento-Rovereto sarà un antipasto che precede il gran finale con gli arrivi in salita di Pratonevoso, Bardonecchia (con il Colle delle Finestre) e Cervinia, prima del gran finale a Roma. A questo proposito, la capitale d’Italia, in quella circostanza, sarà coinvolta da un doppio grande evento di ciclismo, in quanto al mattino ci sarà la Granfondo di Roma. Si prevede quindi una giornata con amatori e professionisti in bici, con la speranza che la città diventi sempre più ciclabile.

Carlo Gugliotta