SANTUARIO MADONNA DEL GHISALLO

Venezia – Domenica 7 febbraio all’interno del Santuario Madonna del Gisallo, a Magreglio (Como), sarà collocata l’immagine della giovanissima azzurra di Caselle di Santa Maria di Sala e portacolori del Gs Top Girls Fassa Bortolo di Speresiano (Treviso), Chiara Pierobon, scomparsa, per cause in corso di accertamento, il primo agosto dello scorso anno in Germania mentre con la squadra si stava preparando a partecipare allo Sparkassen Giro di Bochum, valido come prova di Coppa del Mondo, e rispondere il giorno dopo alla chiamata in nazionale per partecipare ai Campionati Europei Juniores in Estonia.

 

Per l’occasione, voluta dagli amici della famiglia di Chiara Pierobon e guidati da Bruno Carraro, vice presidente del Gs Madonna del Ghisallo e degli Azzurri d’Italia, sarà ricordato l’altro giovane corridore ed ex componente della Federciclismo di Venezia e commissario di gara, Lorenzo Bevilacqua, scomparso il 30 dicembre del 2007 in seguito ad un grave incidente stradale mentre con un gruppo di amici si stava allenando in bicicletta nei pressi di Scorzè (Venezia). Lorenzo, come si ricorderà, viveva a Spinea (Venezia), era vigile del fuoco in servizio al distaccamento dell’Aeroporto Marco Polo di Tessera (Venezia) ed era figlio del Consigliere Veneto della Fci, Italo Bevilacqua.

Per dare la possibilità alle famiglie e agli amici di Chiara e di Lorenzo di partecipare all’importante evento è stato organizzato un pullman che partirà alle 6.30 da Santa Maria di Sala.

 

Nel Santuario dedicato alla Madonna del Ghisallo, protettrice dei ciclisti, saranno deposte, come ha precisato Gianni Pierobon, papà di Chiara e dirigente del Gs Top Girls Fassa Bortolo presieduto da Lucio Rigato, anche le due maglie della ragazza: quella del Gs Top Girls Fassa Bortolo e quella della azzurra della nazionale che sarebbe stata indossata il giorno dopo dalla ragazza.

“Sarà l’occasione per le nostre famiglie di ritrovare gli amici ed i tifosi – hanno rilevato i congiunti dei due corridori – e ricordare con loro i nostri ragazzi. So che le compagne di squadra di Chiara vorrebbero partecipare alla cerimonia e consegnare loro al Santuario le maglie di nostra figlia ma non sarà facile perché questo è un periodo particolare per tutte le squadre che stanno affinando la preparazione in vista dell’apertura della stagione. Vedremo quello che riusciremo a fare. Dopo la cerimonia sarà possibile visitare il Museo tanto caro ai ciclisti“.

 

fonte Francesco Coppola