E alla fine il ciclone #MeToo travolge anche il ciclismo femminile. Lo scandalo arriva dal Belgio, dove sei cicliste di sei nazioni diverse hanno denunciato per molestie Patrick Van Gamsen, manager del team Health Mate-Cyclelive. Secondo il racconto circostanziato delle atlete, il manager aveva atteggiamenti inequivocabili: “Cercava di abbracciarci o baciarci, girava in mutande, faceva commenti sul nostro corpo e, quando ci ritiravamo infastidite, lasciava intendere che non ci avrebbe selezionate per le gare”.
Lo sfogo è stato affidato prima al sito cyclingnews.com poi – sull’onda del clamore suscitato – la questione è diventata materia di un’inchiesta federale. Ad accusare Patrick Van Gamsen sono, però, anche tante altre atlete che in passato hanno corso con la Health Mate-Cyclelive e che, secondo la loro versione, dopo aver rifiutato le avance del manager, sono rimaste senza lavoro.