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Scorte Tecniche e Motostaffette

Scorte Tecniche e Motostaffette:



Sono figure fondamentali per la gestione di una gara ciclistica e molto spesso sono fondamentali per risolvere i problemi dell’ultimo minuto.

 

La questione relativa le moto che ruotano all’interno di una gara ciclistica, è di importanza vitale e francamente abbiamo voluto appositamente tenere un po’ più in avanti questo argomento, visto il continuo crescere del nostro sito www.inbici.net, proprio per sottoporre a più persone questo importante argomento.

Come di nostra consuetudine, daremo solo dei cenni per non annoiarvi con tecnicismi inutili, ma crediamo sia doveroso sviscerare alcuni concetti fondamentali.

 

La prima cosa che dobbiamo far notare, è che non tutte le moto in gara hanno lo stesso ruolo, ma che indistintamente da questo, devono godere del massimo rispetto da parte di tutti, atleti compresi, cosa che spesso non si traduce così sui campi di gara.

Il lavoro di questi “Angeli” serve a proteggere tutta la carovana ciclistica, non solo gli atleti: quante volte, per esempio, i Direttori di Corsa hanno chiesto alle moto staffette di agevolare il rientro di ambulanze o fine corsa in ritardo?

Come anticipato, i ruoli delle moto in gara sono diversi, ma in questo numero tratteremo i due fondamentali: “scorte tecniche” e “moto staffette”.

 

Le Scorte Tecniche sono moto che vengono richieste dalle autorizzazioni rilasciate agli organizzatori dagli organi statali competenti, determinano l’ufficialità della gara ciclistica, assieme alle vetture di “inizio gara ciclistica” e “fine gara ciclistica” e sostituiscono la Polizia Stradale in caso di sua assenza.

In pratica, le due o più moto di scorta tecnica, a seconda delle richieste dell’autorizzazione rilasciata all’organizzatore, sono moto che si posizionano dietro l’auto di Inizio Gara Ciclistica (se due) e al loro passaggio intimano lo stop delle vetture in provenienza in senso contrario alla gara, come se fossero la Polizia Stradale.

 

Le Scorte Tecniche non possono ospitare persone a bordo e presentano dotazioni ad hoc per essere riconoscibili, pertanto non sono le Scorte Tecniche a portare cine operatori, fotografi o giudici di gara.

Le Scorte Tecniche hanno l’obbligo di frequentare un corso, oggi tenuto dalla Federazione Ciclistica Italiana e superare un quiz alla presenza di funzionari della Polizia Stradale, dopo il quale possono ottenere un patentino rilasciato dalla stessa. Tale patentino può essere revocato nel caso in cui venga ritirata la patente di guida o in presenza di condanne, cosa che avviene automaticamente tramite la Polizia Stradale.

 

Le Motostaffete, invece, sono il braccio operativo del Direttore di Corsa e Organizzatore; sono le moto che fanno il cosiddetto “lavoro sporco”, nel senso che sono chiamate a svolgere più mansioni: fermare le auto, sia in arrivo dal senso contrario che negli incroci scoperti, trasportare foto o cine operatori, trasportare Giudici di gara.

Anche per le moto staffette la Federazione Ciclistica Italiana mette a disposizione dei corsi ad hoc, anche se attualmente, specie per le gare minori, in gara possono essere ammesse motostaffette, dal Direttore di Corsa, che non hanno patentino.

 

La differenza sostanziale, tra Scorte Tecniche e Motostaffette è la seguente: la Scorta Tecnica viene imposta dall’autorizzazione e sostituisce la Polizia Stradale, anche se non può svolgere mansioni di Polizia e assieme alle auto di inizio e fine gara ciclistica, danno l’ufficialità agli utenti della strada che si sta svolgendo una gara ciclistica, mentre la moto staffetta non viene contemplata direttamente nell’autorizzazione, ma svolge un servizio di pubblica utilità nel contesto della sicurezza globale della gara; in pratica fa parte dell’insieme di misure che mette in campo l’Organizzatore e Direttore di Corsa, in termini di sicurezza, che la stessa autorizzazione richiede.

In pratica, se una moto di Scorta Tecnica dovesse uscire di gara per rotture o altri motivi, la gara deve essere neutralizzata o sospesa temporaneamente, proseguendo rispettando il normale codice della strada fino al ripristino della Scorta. In caso non si riesca a ripristinare tale condizione, la gara va sospesa; se si dovesse fermare una moto staffetta, non sussistono problemi di alcun genere.

 

In conclusione, con questo articolo vogliamo far passare il seguente messaggio: le Scorte Tecniche e tanto più le Motostaffette sono gli “Angeli” della gara ciclistica e sono loro che si fanno carico del maggior lavoro di “protezione” per la carovana ciclistica (poiché non proteggono solo i corridori), pertanto, quando si muovono in gara e chiedono strada, devono godere del massimo rispetto, agevolando loro il sorpasso, sia da parte delle vetture che degli atleti evitando gesti sgradevoli nei loro confronti, quando chiedono di passare.

 

Fonte Gianluca Barbieri  Copyright © INBICI MAGAZINE

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