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Tre Valli Varesine 2018 - 98th Edition - Saronno - Varese 192,9 km - 09/10/2018 - Toms Skujins (LAT - Trek - Segafredo) - photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2018

SKUJINS VINCE LA TRE VALLI VARESINE


Toms Skujins, portacolori della Trek Segafredo, conquista la 98°edizione della Tre Valli Varesine.

Alle sue spalle, rispettivamente secondo e terzo, sono arrivati il francese Thibaut Pinot della Fdj Groupama e Peter Kennaugh della Bora Hansgrohe. Giovanni Visconti (Bahrain Merida) migliore degli italiani giunto al nono posto. Decimo Gianluca Brambilla (Trek Segafredo). Tra i partenti, che hanno onorato la corsa, il neo campione del mondo Alejandro Valverde e il campione europeo Matteo Trentin. Buoni segnali anche da Vincenzo Nibali, in evidenza prima dello strappo finale. Il lettone, sfortunato due anni fa al Tour of California in una cauta, succede nell’albo d’oro a Alexander Geniez.

 

LA CORSA – Per il terzo anno consecutivo la corsa è partita da Saronno (VA) e ha fatto capolinea nel cuore di Varese, a pochi passi dalla sede della Camera di Commercio della città. Nel mezzo otto giri con la grande novità della modifica degli ultimi due passaggi. La prima fase di corsa è stata caratterizzata da una fuga composta da cinque uomini: Matteo Bono (UAE), Alessandro Tonelli (Bardiani), Edoardo Zardini (Wilier), Paolo Totò (MG K Vis) e Michael Storer (Sunweb). Per loro massimo vantaggio di circa nove minuti. A poco più di 50 km al traguardo si anima la situazione, con continui scatti da dietro, e gli uomini al comando vengono raggiunti da atleti di assoluto valore, tra i quali Giovanni Visconti (Bahrain Merida), Luis Leon Sanchez (Astana), Rafal Majka (Bora). Il gruppo tuttavia rimane sempre a pochi secondi. Nel finale, sotto l’impulso di un ottimo Rigoberto Uran, prende il largo un piccolo drappello che giunge al traguardo. In volata Toms Skujins batte Thibaut Pinot e Peter Kennaugh.

IL VINCITORE – Grande gioia nelle parole del vincitore: “Il fatto di non essere conosciuto mi ha dato un piccolo vantaggio ma allo stesso tempo sapevo di aver le carte in regola per puntare al successo. Ho cercato di tener d’occhio soprattutto Peter Kennaugh. La mia condizione era buona, non mi aspettavo di vincere ma sapevo di poter dire la mia. È andato tutto bene! Il prossimo anno sarò ancora alla Trek, non so se avrò più libertà nella prossima stagione, ma mi trovo bene con il team e sono pronto a programmare al meglio il 2019”.

Nonostante il secondo posto Thibaut Pinot è soddisfatto della prova odierna: “Sono contento del risultato ottenuto anche perché il lotto dei partenti era di primissimo livello. Non esco sconfitto perché ho perso l’attimo giusto ma non potevo seguire tutti e sprecare le energie. Nel grupetto finale c’era anche Rigoberto Uran che era il nostro riferimento per la volata e non mi sono sentito marcato. Ho fatto il mio sprint senza pensieri e sono arrivato secondo”.

ORDINE D’ARRIVO

1 SKUJINS Toms (LTU) TREK – SEGAFREDO 4:55:41

2 PINOT Thibaut (FRA) GROUPAMA – FDJ 0:00:00

3 KENNAUGH Peter (GBR) BORA – HANSGROHE 0:00:00

4 WOODS Michael (CAN) TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B 0:00:00

5 FRANK Mathias (SUI) AG2R LA MONDIALE 0:00:00

6 KELDERMAN Wilco (NED) TEAM SUNWEB 0:00:00

7 URAN Rigoberto (COL) TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B 0:00:04

8 SIMON Julien (FRA) COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS 0:00:13

9 VISCONTI Giovanni (ITA) BAHRAIN – MERIDA 0:00:13

10 BRAMBILLA Gianluca (ITA) TREK – SEGAFREDO 0:00:13

 

a cura di Davide Pegurri per iNBiCi magazine

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