TERNI, ESORDIO DI ‘CASCATA DELLE MARMORE CLASSIC

Davide Cassani: «Essere qui mi riporta ad una vecchia gara ‘Terni-Vasto 1983’, dove noi giovani riuscimmo a fare un attacco sulla salita della cascata delle Marmore»

 

Esordio organizzativo per la randonnée dell’Umbria ‘Cascata delle Marmore classic’, in programma per il prossimo 29 giugno. Proposta dall’associazione Audax randonneurs interamna di Terni con la collaborazione dell’associazione Pedalando nella storia di Roma e dall’Acsi ciclismo è stata subito sostenuta dalla Uil di Perugia, Rieti e Terni. Un sostegno speciale, inoltre, da Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo.

 

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Promozione del territorio Questa manifestazione, nuova per il territorio umbro, è stata immaginata per il «desiderio di promuovere e far conoscere i luoghi meravigliosi compresi tra le province di Terni, Perugia, Macerata e Rieti – spiega il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo – e per proporre uno stile diverso di intendere lo sport della bicicletta. La randonnée ha lo scopo, appunto, di mostrare luoghi a volte mai esplorati, non è solamente una gara fine a sé stessa».

 

Turismo in bicicletta La ‘Cascata delle marmore classic’, dedicata a Renato Perona, ciclista ternano medaglia d’oro alle olimpiadi di Londra del 1948, nel trentesimo anno dalla sua scomparsa, «è stata fortemente voluta – interviene Gino Iaculli in rappresentanza dell’Acsi – per sostenere un modello di sviluppo del turismo in bicicletta». Grazie a questa randonnée dell’Umbria «avremo la possibilità anche di fare della beneficenza perché i 10 euro che ogni partecipante consegnerà al momento dell’iscrizione saranno devoluti alla Lega italiana fibrosi cistica – Umbria Onlus».

 

Due percorsi Con partenza dal bosco di Collerolletta dalle 7, i partecipanti affronteranno a scelta uno dei due percorsi ad anello. Uno comprendente la Valnerina, e la zona montuosa del Parco dei monti Sibillini con lo spettacolo della piana di Castelluccio. L’altro comprendente la Riserva naturale dei laghi Lungo e Ripasottile e il fiume Velino che, provenendo dalla valle Santa di Rieti dopo aver formato il lago di Piediluco, precipita nel fiume Nera formando l’imponente cascata delle Marmore.

 

Il programma L’appuntamento è per le 6 al bosco di Collerolletta per il perfezionamento inscrizioni (possibilità di preiscrizione online o al momento della gara). Dalle 7 alle 8, partenza alla francese per il ‘Valnerina 200′; dalle 7 alle 10 per il ‘Valle Santa 100′. Il primo percorso di 224 chilometri, è un brevetto qulifica per la 18′ edizione della Parigi Brest Parigi 2015 ed è valido quale prova del Campionato italiano Ari (Audax Randonneur Italia) 2014. Il secondo, invece, di 101 chilometri è un brevetto Ari valido anche quale prova del Campionato italiano di fondo cicloturistico, Acsi ciclismo.

 

Un appassionato A sostegno degli organizzatori è intervenuto anche Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo: «Sono un grande appassionato di ciclismo perché mi permette di stare bene e di scoprire ed ammirare dei luoghi a volte sconosciuti. Per questo motivo sono sempre un grande sostenitore di iniziative come questa. Terni inoltre mi riporta ad una vecchia gara ‘Terni-Vasto 1983′, dove noi giovani riuscimmo a fare un attacco sulla salita della cascata delle Marmore. Bé, ogni volta che faccio quella salita ci ripenso e sorrido».

 

La solidarietà Per l’acquisto di un saturimetro e di un frigorifero ad uso dei degenti del centro di riferimento regionale presso l’ospedale di Branca (Pg), la quota di iscrizione individuale per la partecipazione sarà interamente devoluta alla Lega italiana fibrosi cistica – Umbria Onlus. L’associazione è stata fondata nel 1986, da una coppia di genitori ternani coinvolti loro malgrado dalla nascita del figlio affetto da fibrosi cistica. Grazie alla forza, al coraggio e all’amore di tanti genitori come loro di ragazzi affetti dalla malattia, i ricercatori sono arrivati ad ottenere dei risultati ottimali. La fibrosi cistica è una tra le più comuni malattie genetiche ereditarie croniche. Viene definita rara, poiché si stima colpisca circa un neonato su 2.500. Attacca i polmoni e l’apparato digerente, con sintomi più o meno gravi che vanno da difficoltà respiratorie, a infezioni polmonari, crescita fisica ridotta e disturbi digestivi.

 

A cura  di Francesca Torricelli

Fonte www.umbria24.it