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GIRO DELLE FIANDRE: NUMERO DI TERPSTRA


Niki Terpstra, portacolori della Quick Step Floors, fa sua la 102^ edizione del Giro delle Fiandre.

Una grande progressione permette al forte passista olandese di aggiudicarsi la sua seconda Classica Monumento dopo la Parigi Roubaix del 2014. Alle sue spalle si piazzano il campione danese Mads Pedersen e il campione uscente Philippe Gilbert, rispettivamente secondo e terzo. Da segnalare l’ottimo risultato di Wout Van Aert, talento del ciclocross che sta ben figurando su strada, in evidenza anche il nostro Filippo Ganna, in fuga per parecchi chilometri.

 

LA CORSA – Subito dopo la partenza ufficiale, alle porte di Anversa, inizia la bagarre per entrare nella ambitissima fuga di giornata. In queste fasi iniziali rimangono coinvolti in una caduta, fortunatamente senza conseguenze, l’italiano Alberto Bettiol e il capitano della E.F. Drapac, Sep Vanmarcke. Nonostante i continui scatti, solo intorno al km 70 di gara, riesce a prendere il largo un gruppetto composto da undici corridori: Ivan Garcia Cortina (Bahrain Merida), Marco Haller (Katusha Alpecin), Michael Goolaerts (Veranda’s Willems Crelan), Jimmy Turgis (Cofidis), Ryan Gibbons (Dimension Data), Pim Ligthart e Floris Gerts (Roompot Nederlandse Loterij), Aimé De Gendt (Sport Vlaanderen Baloise), Pascal Eenkhoorn (Team LottoNL Jumbo), Dimitri Peyskens (WB Veranclassic Aqua Protect) e il campione del mondo su pista Filippo Ganna (UAE Team Emirates). Per loro, tenuti sempre sotto controllo dal gruppo principale, massimo vantaggio di poco inferiore ai 6 minuti. A 99 km dal traguardo, poco prima del Kapelmuur, altra brutta caduta nella quale rimane coinvolto il campione belga Oliver Naesen. Molto attivi in questa fase Tiesj Benoot, vincitore delle Strade Bianche, e in particolare un drappello di quattro atleti che riescono a riportarsi sulla testa della corsa. A 70 km dal traguardo però rimangono da soli al comando due corridori, lo spagnolo Ivan Cortina e Tom Devriendt, costantemente tenuti sotto controllo dal gruppo principale.

IL FINALE – Nel corso del secondo passaggio sul Kwaremont si accende la corsa e i protagonisti attesi iniziano a darsi battaglia aumentando il ritmo, senza affondare il colpo. Nel frattempo al comando si forma un gruppetto di tre corridori: Van Baarle, Langeveld e Pedersen. Prima Niki Terpstra sul koppenberg, poi Greg Van Avermaet, sul Taaienberg, il muro di Tom Boonen, provano a fare il forcing senza però produrre grosse difficoltà ai diretti avversari.

IL MOMENTO CHIAVE – A 27 km dall’arrivo va all’attacco Vincenzo Nibali, seguito a ruota da Niki Terpstra che in progressione stacca il siciliano e va a riprendere in pochi chilometri, gestendosi alla grande, il terzetto in testa. A 18 km, dopo l’ultimo passaggio sull’Oude Kwaremont, l’olandese si invola da solo verso la vittoria. Dietro, inutili i forcing di Tiesj Benoot e di Peter Sagan, il vantaggio di Terpstra diventa ormai troppo alto per esser annullato.

IL VINCITORE – Niki Terpstra, fresco vincitore della E3 Harelbeke, era sicuramente uno dei nomi caldi alla vigilia. Il corridore della Quick Step Floors oggi ha raggiunto una delle sue più belle vittorie per come è nata. L’olandese è riuscito a mettere cuore e testa in questo Fiandre, prima gestendo le proprie forze e poi controllando il vantaggio nel finale. Vittoria meritatissima anche perché ha dimostrato grande intelligenza tattica. Domenica prossima sicuramente sarà uno dei favoriti per la Parigi-Roubaix.

NIBALI – C’era grande curiosità nei confronti di Vincenzo Nibali. L’italiano, dopo aver vinto la Milano Sanremo quest’anno, ha deciso sull’onda dell’entusiasmo di partecipare per la prima volta in carriera al Giro delle Fiandre. Difficile considerarlo solo una comparsa, tanto che anche i giornali locali lo citavano come uno dei possibili protagonisti. Tutto sommato il siciliano si è ben comportato, interpretando al meglio la corsa e stando sempre davanti con i favoriti di giornata. Ha dato tutto come sempre, provando uno scatto nel finale ma rimanendo senza forze. Buona anche la prova del Team Bahrain Merida in supporto del suo capitano.

CLASSIFICA

  • Niki Terpstra
  • Mads Pedersen
  • Philippe Gilbert
  • Michael Valgren Andersen
  • Greg Van Avermaet
  • Peter Sagan
  • Jasper Stuyven
  • Tiesj Benoot
  • Wout Van Aert
  • Zdenek Stybar

a cura di Davide Pegurri Copyright © INBICI MAGAZINE

 

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