
Nell’era della crisi e del risparmio energetico imposto alle amministrazioni pubbliche, la bicicletta diventa l’oggetto simbolo del cambiamento degli stili di vita.
Ora, sotto il nome di “bikenomics”, iniziano a far notizia anche le ricadute economiche dell’uso della bicicletta: secondo un recente studio della Federazione Europea dei Ciclisti, l’uso delle due ruote in Europa sarebbe in grado di generare ogni anno benefici economici pari a 200 miliardi di euro, una cifra superiore al PIL della Danimarca e con un rapporto costi/benefici straordinario: 1 a 70. Se n’è parlato lo scorso mese di novembre a Milano, in uno dei workshop di Citytech dedicato alla mobilità sostenibile.
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