TIRRENO-ADRIATICO 2015

Nairo Quintana conquista la tappa regina della Tirreno – Adriatico 2015. Il corridore della Movistar si è imposto in cima al Terminillo innevato staccando tutti gli avversari con un attacco secco a poco meno di 5 chilometri dal traguardo.

 

Alle sue spalle si piazza Bauke Mollema (Trek) con un ritardo di 41 secondi mentre terzo arriva Joaquim Rodriguez (Katusha), con un ritardo di 55 secondi, che regola il gruppetto con Rigoberto Uran (Etixx – QuickStep), Alberto Contador (Tinkoff – Saxo), Thibaut Pinot (FDJ), Adam Yates (Orica GreenEDGE) e Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale). Grazie al successo odierno Quintana balza in testa alla classifica generale davanti a Mollema e Uran.

 

Subito dopo il via della tappa da Esanatoglia provano ad allungare dal grupo Alessandro De Marchi (BMC) e Lieuwe Westra (Astana) al cui inseguimento provano a lanciarsi Edvald Boasson Hagen (MTN – Qhubeka), Stefano Pirazzi (Bardiani – CSF) e Carlos Quintero (Colombia). Il loro tentativo però dura poco visto che il gruppo dietro spinge forte andando a riprendere i battistrada.

La fuga buona parte di conseguenza in vista del primo GPM di giornata, Passo Sallegri, posto dopo 32 chilometri dal via con Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), Andriy Grivko (Astana), Michele Scarponi (Astana), Alessandro De Marchi (Bmc), Paul Voss (Bora Argon), Maxime Monfort (Lotto Soudal), Jesus Herrada Lopez (Movistar) e Angel Vicioso (Katusha), mentre dietro prova a riporrtarsi Boasson Hagen che però dopo qualche chilometro viene riassorbito dal gruppo.

Gli otto battistrada riescono ad avere un vantaggio massimo di 6 minuti prima che la Sky con Ian Stannard e Salvatore Puccio aumenti il ritmo in testa al gruppo riducendo gradualmente il gap. Si arriva così a 20 chilometri dal traguardo con i fuggitivi, fra i quali non fa più parte Andriy Grivko, che hanno un vantaggio di 3’20” sul gruppo.

 

All’inizio del Terminillo fra i battistrada allungano De Marchi, Monfort e Scarponi, con il primo che dopo qualche difficoltà iniziale riesce a riportarsi sugli uomini al comando. A 10 chilometri dal traguardo prova ad aumentare il ritmo in testa al gruppo Scarponi il cui tentativo viene però annullato dopo pochi chilometri. A circa 7 chilometri dal traguardo si porta in testa al gruppo Roman Kreuziger (Tinkoff – Saxo) che mette il gruppo, composto da una trentina di unità, in fila indiana con Vincenzo Nibali (Astana) in difficoltà che perde posizioni nel gruppo. L’azione del ceco inoltre riduce il gap dei battistrada, fra i quali ha perso contatto Monfort, a soli 47 secondi. A quel punto fra i battistrada allunga nuovamente Scarponi che stacca definitivamente De Marchi.

 

La bagarre nel gruppo esplode definitivamente poco dopo il cartello organizzativo dei 4,8 chilometri al traguardo quando Nairo Quintana (Movistar) parte con un attacco secco. Alle sue spalle prova a lanciarsi all’inseguimento Alberto Contador (Tinkoff – Saxo) che però non riesce a riprendere il colombiano, formando così il gruppetto inseguitore insieme a Joaquim Rodriguez (Katusha), Rigoberto Uran (Etixx – QuickStep), Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale), Thibaut Pinot (FDJ), Bauke Mollema (Trek) e Adam Yates (Orica GreenDEGE), mentre Nibali perde definitivamente contatto così come il leader Wouter Poels (Sky). Il vantaggio di Quintana, che intanto supera e stacca Scarponi, continua a crescere nonostante da dietro nel gruppo inseguitore ci siano continui scatti e controscatti, così che a due chilometri dal traguardo può contare su una quarantina di secondi su Bauke Molleme che precede il gruppo Contador di una decina di secondi.

La situazione non cambia neanche negli ultimi due chilometri, caratterizzati da una forte neve, con Quintana che trionfa sul Terminillo precedendo di 41 secondi Mollema e di 55 il gruppo Contador che viene regolato da Rodriguez. Grazie alla vittoria odierna Quintana balza anche in testa alla classifica generale ed ora dovrà gestire 39 secondi su Mollema e 48 su Uran nelle ultime due frazioni.

 

fonte http://m.spaziociclismo.it/