TOUR DE FRANCE

Brutto incidente nel finale della settima tappa del Tour de France 2016

 

Il classico arco che indica l’ultimo chilometro si è sgonfiato improvvisamente in prossimità del passaggio dei corridori e a farne le spese è lo sfortunato Adam Yates (Orica – BikeExchange). Il giovane britannico aveva allungato sull’ultima salita, il Col d’Aspin, ottenendo un discreto margine nei confronti del gruppo dei migliori, ma la sua azione è stata frenata dalla caduta provocata proprio dal crollo dello striscione della flame rouge. Il ragazzo, visibilmente contrariato e leggermente acciaccato, è riuscito comunque a portare a termine la sua tappa, riportando diverse abrasioni che, verosimilmente, potrebbero creargli delle difficoltà nelle prossime due tappe sui Pirenei.

L’organizzazione ha deciso di neutralizzare gli ultimi chilometri di corsa, prendendo i tempi in occasione dei meno tre. Questo perché anche il gruppo dei migliori è stato rallentato da questo imprevisto.

 

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Decisione importante quella presa dagli organizzatori del Tour de France 2016 dopo la caduta del gonfiabile dell’ultimo chilometro. I giudici hanno infatti deciso di prendere i tempi a 3 chilometri dalla conclusione visto che è l’ultimo punto dove sono stati potuti rilevare tutti i tempi prima del traguardo. Piccola consolazione quindi per Adam Yates (Orica GreenEDGE), caduto proprio per via del gonfiabile quando si trovava davanti al gruppo, visto che con la nuova situazione ha sfilato la maglia bianca a Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep) che in quel momento si trovava dietro.

 

fonte  Spazio Ciclismo (Luca Pellegrini)