TOUR OF QATAR – VIDEO FINAL KILOMETERS –

11 Febbraio 2015 Senza categoria

Prosegue il gran momento di Alexander Kristoff che vince la quarta tappa del Tour of Qatar 2015.

Sul traguardo di Mesaieed, il corridore della Katusha riesce a precedere Peter Sagan (Tinkoff – Saxo) al termine di una volata molto tirata, il cui esito è stato rilevato grazie al fotofinish. Chiude al terzo posto Nikias Arndt (Giant – Alpecin). Il migliore degli italiani è Nicola Ruffoni (Bardiani – CSF) che centra un ottimo quinto posto. Più indietro Andrea Guardini (Astana) che non riesce a trovare il varco per lanciare la sua volata e conclude ottavo, mentre decimo arriva Sacha Modolo (Lampre – Merida). Non cambia la situazione in classifica generale con Niki Terpstra (Etixx – QuickStep) che conserva il primato.

Lo spauracchio vento spinge gli organizzatori ad anticipare la partenza. Subito dopo il via alcune squadre cercano di alzare il ritmo provando vanamente a creare dei ventagli. La fuga parte dopo 20 chilometri con Dmitry Gruzdev (Astana), Jaco Venther (MTN – Qhubeka) e Jarl Salomein (TopSport Vlaanderen). Il terzetto acquisisce subito un buon margine mentre dietro la Etixx – QuickStep si incarica di controllare la corsa, mantenendo il distacco nell’ordine dei tre minuti. Nonostante il vento non sembra creare problemi, in gruppo si percepisce un certo nervosismo che porta a diverse cadute con Theo Bos (MTN – Qhubeka), Lars Boom (Astana) e Heinrich Haussler (IAM Cycling) che finiscono a terra, senza conseguenze, in diversi momenti della corsa.

A 20 chilometri dalla conclusione la fuga viene annullata con le squadre dei velocisti che salgono in cattedra per cercare di impostare lo sprint. La più organizzata è la Giant – Alpecin che lancia alla perfezione Nikias Arndt. Sulla ruota del tedesco è ben appostato Alexander Kristoff (Katusha) che quando lancia l’azione non lascia scampo agli avversari. L’unico che prova a resistere è Peter Sagan (Tinkoff – Saxo), costretto ad arrendersi per pochi centimetri. Il norvegese conquista così il secondo successo in Qatar, dimostrando di essere già in grande condizione in vista degli appuntamenti di marzo e aprile.