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TRENTO ABBRACCIA IL CICLISMO D’EPOCA



Sabato 18 luglio debutta “La Moserissima – 1a Ciclostorica di Trento”

Unica tappa trentina del Giro d’Italia d’Epoca

ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Asd Charly Gaul Internazionale al timone dell’evento

“La Moserissima” celebra il decennale della granfondo “La Leggendaria Charly Gaul”

 

 

Oggi a Trento, presso l’azienda agricola Moser di Maso Villa Warth, è stato lanciato un nuovo evento che sabato 18 luglio farà rivivere sulle strade del Trentino l’epopea del ciclismo eroico. “La Moserissima – 1a Ciclostorica di Trento” sarà l’unica tappa trentina del Giro d’Italia d’Epoca, il circuito che raccoglie tutte le più importanti cicloturistiche d’epoca del nostro paese. La ciclostorica, non competitiva, è dedicata agli appassionati del ciclismo vintage e la partecipazione è concessa soltanto ai possessori di una bicicletta costruita prima del 1987, con un abbigliamento originale o conforme a quello usato all’epoca della bicicletta.

L’affollata conferenza stampa odierna è andata in scena nella sala adiacente al Museo del Ciclismo di Francesco Moser ed è stata aperta dall’intervento di Elda Verones, direttrice dell’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e “ideatrice” de “La Moserissima”: “Ringrazio Francesco Moser e i figli Carlo, Francesca e Ignazio per l’ospitalità qui a Maso Villa Warth e tutto lo staff dell’ApT che ha lavorato in questi mesi a quest’evento. Oggi comincia un nuovo percorso per noi, come direttrice dell’ApT ho sempre cercato di scoprire nuove opportunità per rinnovare l’offerta turistica e consolidare gli eventi che hanno già successo.

 

Ho scoperto per caso il ciclismo d’epoca, più precisamente l’8 ottobre scorso, quando nel corso di una trasmissione televisiva di Tele Romagna ho conosciuto Claudio Marinangeli, il fondatore della celebre Eroica. Organizzare una ciclostorica mi sembrava il modo migliore per celebrare il decennale della granfondo “La Leggendaria Charly Gaul” e, tramite Marinangeli, ho contattato Michela Piccioni, vice presidente del Giro d’Italia d’Epoca con cui abbiamo iniziato subito a lavorare alla prima ciclostorica di Trento. Quando ho saputo che la famiglia Moser pensava di allestire un evento di questo genere, ho subito colto la palla al balzo proponendo di intitolare a Moser e alla sua famiglia la ciclostorica di Trento e così è nata “La Moserissima”. Dopo il successo de “La Leggendaria Charly Gaul” vogliamo portare anche i cicloturisti d’epoca sul nostro territorio e abbiamo visto che questo genere di eventi sono in forte crescita. Si tratta di manifestazioni non competitive dove gli appassionati si iscrivono per divertirsi e per scoprire le bellezze artistiche, naturali e le specialità gastronomiche dei territori nei ristori “d’epoca”. Insomma, un’ottima occasione per promuovere Trento, il Monte Bondone e la Valle dei Laghi come è stato già fatto con la GF “Charly Gaul” e l’UCI World Cycling Tour. Ringrazio, infine, la Provincia Autonoma di Trento che, con il Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale per la parte delle piste ciclabili e il Servizio Bacini Montani per le strade bianche ci ha sostenuto, la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine e le amministrazioni comunali dei territori attraversati dal percorso.”

 

 

 

Francesco Moser e Elda Verones

 

Subito dopo Elda Verones ha preso la parola il “padrone di casa”, Francesco Moser: “Da tempo con i miei figli e altri vecchi amici partecipiamo alle ciclostoriche. Sponsorizzo anche una squadra in Toscana, la Marconi-Moser, con cui facciamo l’Eroica e altre gare dove hanno corso assieme a noi anche Bitossi, Zilioli e Gilberto Simoni. È sempre bello tornare indietro nel tempo con le nostre vecchie bici e così, quando mi è stato proposto di fare una ciclostorica a Trento, mi è subito sembrata un’ottima idea. Mi sono messo a disposizione per allestire il percorso, che misurerà circa 58 km: il 20% sarà su strade bianche con degli sterrati molto belli sulla sponda destra dell’Adige e su un tratto dell’antica Via Claudia Augusta nella frazione di Camparta. Il resto si sviluppa su piste ciclabili con solo una minima parte sulle strade principali ”.

In sala erano presenti anche Gianluca Ghiretti e Michela Piccioni, rispettivamente presidente e vicepresidente del Giro d’Italia d’Epoca e quest’ultima ha spiegato le caratteristiche del circuito: “Organizziamo il Giro d’Italia d’Epoca dal 2010 e stiamo crescendo di anno in anno. Nel 2014 abbiamo fatto registrare 3200 partecipanti e sempre più eventi vogliono unirsi a noi. Si tratta di manifestazioni in cui gli appassionati di bici d’epoca possono coltivare la propria passione e dove gli organizzatori possono promuovere il territorio per il carattere non competitivo degli eventi. Appena ho incontrato Elda Verones l’ho subito invitata all’ultima tappa del Giro 2014, sul Garda, e lì abbiamo cominciato a lavorare a “La Moserissima”.

L’assessore allo sport del Comune di Trento Paolo Castelli ha ribadito l’importanza di questi eventi per il territorio: “Quando Elda Verones salta in bicicletta nasce sempre qualcosa di originale che tramite lo sport dà benefici al territorio. Questo tipo di eventi contribuiscono sia al benessere fisico delle persone che all’indotto economico, promuovendo un turismo attento all’ambiente e alla storia. Nel caso de “La Moserissima” si tratta anche di un’importante operazione culturale che riscopre le radici del ciclismo e della nostra storia. Trento si conferma quindi punto di riferimento nel mondo del ciclismo come già successo in questi anni con la GF Charly Gaul”.

A ruota di Castelli è intervenuto Dario Broccardo, presidente del comitato provinciale della FCI: “Il ciclismo d’epoca sta prendendo sempre più piede e il Trentino non poteva rimanere senza un evento del genere. Ringrazio, quindi, Elda Verones per aver portato in una regione storica del ciclismo italiano un evento vintage come La Moserissima”.

 

Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche Gilberto Simoni, Aldo e Carlo Moser. “La Moserissima” sostiene anche l’Associazione Italiana Fibrosi Cistica, come ha spiegato oggi in conferenza Bruna Cainelli, presidente della sezione trentina dell’associazione.

“La Moserissima” di sabato 18 luglio è inserita nel programma del decennale de “La Leggendaria Charly Gaul” , l’unica tappa italiana dell’UCI World Cycling Tour in calendario dal 17 al 19 luglio prossimi.

Per le iscrizioni e tutte le informazioni su “La Moserissima” basta fare riferimento al sito ufficiale www.lamoserissima.it o alla pagina facebook “LaMoserissimaCiclostoricaTrento”.

 

 

Nella foto di testa, Ignazio, Elda Verones, Aldo e Francesco Moser

 

 

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