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VACANZE IN BICICLETTA: CROAZIA, IL NUOVO EDEN DEI CICLOTURISTI


Da Istria a Porec, da Rabac alle isole di Krk e Rab, viaggio in una delle terre più affascinanti della penisola balcanica.

Per clima, scenari naturalistici e varietà degli itinerari è la Croazia la meta ideale per i cicloturisti. Ne è convinta Valamar Bike che, dopo un’attenta selezione dei luoghi più attrattivi per le vacanze in bicicletta, ha scelto proprio questo formidabile lembo di penisola balcanica.

Si parte, ovviamente, da Istria, la località di vacanza meglio conosciuta dai turisti, la penisola più grande della costa orientale dell’Adriatico, ricca di città bellissime da visitare e dove trascorrere lunghi soggiorni, ma anche brevi giornate di svago.
La costa occidentale è la più popolosa e sviluppata turisticamente, ma è conosciuta anche per la ricca produzione di uve da vino e, negli ultimi anni, anche per l’olio d’oliva, mentre la pesca è da sempre una delle maggiori risorse della zona.
Sulla costa orientale dell’Istria ricca di baie e insenature, ci sono alcuni tra i maggiori centri turistici della Croazia tra cui Pola, Rovigno, Medulin, Porec o Parenzo, Umag, Novigrad, mentre sulla costa orientale, più aspra e selvaggia, si trova l’unico centro turistico importante, Rabac.
Tutte queste località hanno infrastrutture turistiche ben sviluppate, hotel, pensioni a gestione famigliare, appartamenti privati e camere in affitto, case vacanza con giardino e, in molte casi, anche con piscina, numerosi campi sportivi – tra cui primeggiano quelli da tennis, sport molto popolare – ma ci sono anche porti e marine ben attrezzate aperte durante tutto l’anno, agriturismi, centri benessere bellissime spiagge naturali di ciottoli e scogli, ma anche terrazze tra le rocce con accessi facilitati al mare.

 

Il centro amministrativo dell’Istria è Pazin, verso il quale convergono tutte le strade della penisola: dal Castello di Pazin che domina il canyon del fiume Pazincica, veniva governata la contea Asburgica di Pazin. Dirigendosi a nord a partire da Pazin si raggiunge Motovun, uno degli insediamenti più caratteristici della zona: la città medievale si trova infatti in cima a una collina dalla quale domina la valle del fiume Mirna. Nel bosco di Motovun si trovano i migliori tartufi della Croazia.
Proseguendo oltre Motovun si raggiunge Buzet, al di sopra di un colle nella valle del fiume Mirna. Le mura che circondano la città sono di epoca Romana e anche Buzet è al centro della raccolta dei tartufi. Da non perdere – a 6 km da Buzet – il Castello di Petrapilosa, che era un avamposto di controllo e difesa della valle circostante e durante alcuni lavori di restauro sono stati ritrovati molti affreschi interessanti oggi custoditi nel museo civico di Buzet.


Da vedere anche Roc e Hum, la più piccola città del mondo, tra le quali è stato creato un parco-memoriale dedicato all’alfabeto glagolitico.

Un’altra località molto interessante per i ciclisti è Rabac che, per la sua incantevole baia e la bellezza dei suoi dintorni, si è trasformata da tranquillo villaggio di pescatori con pochissimi abitanti in una delle destinazioni turistiche più famose dell’Istria. Qui si trovano spiagge di ciottoli bianchi, una fragrante vegetazione mediterranea e una natura incontaminata da esplorare a piedi o in bicicletta. Benché durante l’anno gli hotel e gli appartamenti ospitino centinaia di turisti e visitatori da tutto il mondo, Rabac trasmette ancora lo stesso fascino e la stessa atmosfera del villaggio del 17° secolo che era una volta.

Parenzo (Porec) invece è una nota località turistica, estremamente frequentata. L’impronta urbanistica della città è romana incentrata su due assi perpendicolari – il Decumano e il Cardo Massimo – attorno ai quali si raccolgono le abitazioni e i negozi.
Il centro della città è raggiungibile da ogni appartamento hotel o campeggio passeggiando all’ombra di pini che si allungano sulla passeggiata costiera: qui si può anche andare in bicicletta o salire a bordo del trenino turistico e scegliere tra tre diverse direzioni principali. In estate ci sono numerosi bar e caffetterie con terrazze all’aperto dove fermarsi, panchine per riposare guardando il mare e campi sportivi dove allenarsi. Dall’hotel Plavi una scalinata conduce alla scogliera dove si trova la Cappella di San Nicola: 173 gradini portano alla cima della scogliera e ci sono punti di sosta e illuminazione, mentre dal campanile della cappella si gode di una vista mozzafiato. da qui si può proseguire lungo la passeggiata e informarsi sugli orari delle barche che rientrano a Zelena Laguna.


Da nord della città si può raggiungere il centro nello stesso modo, passeggiando, andando sui pattini o prendendo il trenino che dall’Hotel Luna porta alla baia Peskera e ritorno e lungo la passeggiata ci sono diversi punti in cui fermarsi, campi sportivi, bar e caffetterie.
Una visita al centro storico può cominciare da Trg Slobode (Piazza Libertà) dalla quale si può accedere al Decumano e proseguire scegliendo una delle strette vie lastricate di bianco della città, mentre dal Lungomare o dalla Riva Ante Sonja si gode la vista romantica della parte nord della città, la baia Peskera. Da qui si può proseguire verso la Riva Laginja fino al mare e verso la Riva Marsal Tito passando lungo le mura e intorno a tutto il centro storico della città.

Un altro paradiso per i cicloturisti è l’isola di Krk. Collegata alla terraferma da un ponte, è facilmente raggiungibile e, nonostante la posizione così a nord rispetto alle altre isole, gode di un clima estremamente felice, con una temperatura media annua di 4 gradi più alta che altrove. Allo stesso tempo mantiene le caratteristiche di un’isola adriatica: coste frastagliate ricche di baie e insenature, innumerevoli isolotti, spiagge di scogli, ciottoli e sabbia, vegetazione rigogliosa con pinete e macchie di querce che scendono fino al mare, ottima cucina a base di pesce freschissimo. L’isola è un susseguirsi di paesi affacciati al mare molto diversi tra loro, ma tutti dotati di fascino e che meritano una visita: il consiglio è, appunto, di spostarsi ogni giorno in un posto nuovo, un paese, una spiaggia, un ristorantino, una konoba, approfittando del traffico minimo e della strada tutto sommato buona. Dal 2010 è attivo un percorso pedonale-ciclabile che unisce tutti i preesistenti percorsi pedonali presenti sull’isola in un’unica rete suddivisa in 13 tratti paralleli alla tangenziale

Attività tradizionali dell’isola sono pesca, navigazione, agricoltura e allevamento ovino e la ricchezza delle tradizioni locali viene celebrata durante il Festival folkloristico che si tiene in estate. Da non perdere un’escursione alla baia di Klimno, nella parte occidentale dell’isola, dove approfittare dei famosi fanghi curativi e all’isola di Prvic – parte nordorientale di Krk – riserva naturale che ospita i grifoni specie protetta.

L’isola di Rab, infine, si trova a 180 km da Trieste ed è collegata alla terraferma da una linea frequente di traghetto da Stinica e da giugno a settembre all’isola Krk con la linea Valbiska – Lopar. L’isola di Rab è lunga ventidue chilometri e larga mediamente undici, ed è separata dalla terraferma dal canale del Velebit a sud est, dall’isola di Pag dal canale Pasko, dalle isole di Cres e Lussino a ovest dal canale Kvarneric, mentre verso l’isola Krk si trova il canale Porta Senjska. Deriva il suo nome dal latino “rabus” – villaggio – anticamente era un villaggio di pescatori.
L’isola possiede centocinquantasette chilometri di piste ciclabili, centoquarantaquattro chilometri di sentieri per trekking ed esiste un sentiero che percorre il monte Kamenjak fino alla cima dalla quale ammirare la vista dell’isola Rab nella quasi sua totale interezza e le isole vicine.
Ci sono inoltre diversi centri sub autorizzati che organizzano corsi di immersione e offrono servizio di noleggio attrezzatura: le acque dell’isola di Rab e degli isolotti vicini (Sv. Grgur, Goli, Prvic, Dolin, Cutin) oltre ad offrire grotte e altri stupefacenti paesaggi marini ospitano un campo protetto di anfore davanti a Sorinj. Recentemente grazie agli sforzi della Protezione Forestale sono stati creati alcuni parchi di straordinaria bellezza come il parco della penisola Frkanj e in Rab città, il parco Komrcar. La fauna dell’isola comprende numerosi tipo di uccelli sia stanziali che migratori tra cui, oltre ai numerosi gabbiani, sparvieri, gufi e civette, meno frequenti aquile e grifoni usignoli e rondini, fringuelli e trampolieri. Tra i rettili abbondano le lucertole verdi e non ci sono serpenti velenosi su tutta l’isola, si trovano diversi tipi di rane e farfalle multicolori e grilli.

www.valamar.com

a cura della redazione

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