VALLONIA

Gloria anche per i colori azzurri al Giro di Vallonia, con  Matteo Trentin (Etixx – Quickstep) che riesce ad imporsi nella quarta frazione di questa breve corsa a tappe sul suolo belga.

 

Sul traguardo di Herstal il ventiseienne nativo di Borgo Valsugana domina lo sprint finale e si regala il secondo successo stagionale, dopo quello ottenuto a Pinerolo sulle strade del Giro d’Italia. Si devono accontentare del podio di giornata sia  Gediminas Bagdonas (AG2R La Mondiale) che il leader della generale, nonché capitano nell’occasione della formazione di Lefevre,  Gianni Meersman (Etixx – Quickstep), con quest’ultimo che conferma comunque senza problemi il suo primato.

 

177 km piuttosto nervosi per una frazione che, con i suoi ben 8 brevi ma intensi GPM, aveva come punto focale la Cote de Sarotay, da ripetere tre volte in seno al circuito conclusivo di 19 km. La fuga a nove di giornata viene annullata prima dell’ultima tornata e, soprattutto grazie all’ottimo lavoro di controllo degli uomini della Etixx – Quickstep , nessuno riesce a produrre un affondo potenzialmente decisivo. Ai -4 dal traguardo sono  Pim Ligthart (Lotto Soudal),  Alexei Tsatevich (Team Katusha) ed un  Yves Lampaert (Etixx – Quickstep) in versione stopper a guadagnare qualche secondo, ma il loro tentativo viene presto annullato, complice anche un tracciato veloce e privo di curve insidiose nel finale.

 

L’ultimo a tentare di scongiurare la volata all’interno dell’ultimo chilometro è  Antoine Warnier (Wallonie – Bruxelles), ma anche il vallone finisce per rimbalzare. Lo sprint viene lanciato proprio da Trentin, che, con l’intenzione di fare da apripista a Meersman, parte sul lato sinistro della strada. La lunga e potente progressione del corridore trentino sorprende però sia il capitano che i rivali, con il solo Bagdonas che riesce a malapena ad affiancarsi al nostro portacolori. La Etixx – Quickstep festeggia quindi per la seconda volta in questo Giro di Vallonia, dopo la vittoria di  Tom Boonen nella frazione inaugurale, nella speranza di poter difendere la leadership di Meersman nella cruciale tappa di domani. La classifica è infatti ancora decisamente corta e tutto potrà essere riscritto nella quinta ed ultima frazione tra le colline introno a Liegi, condita da ben 11 GPM.

 

fonte  direttaciclismo.it (Marco Bea)