MAGNETIC DAYS SKIN BANNER
HOTEL ON BIKE TOP BANNER
vittorio-mevio-jpg

VITTORIO MEVIO



Due chiacchiere con uno dei più conosciuti organizzatori di granfondo ciclistiche in Italia, analizziamo il nuovo circuito “INBICI TOP CHALLENGE”, quello patrocinato proprio dalla nostra rivista. Vittorio Mevio preannuncia un 2017 stellare.

 

Metti una camicia (molto spesso gialla, come i colori del suo Team organizzativo), la barba brizzolata e curata, gli occhiali da vista e quello sguardo intenso che scruta fisso di fronte a sé e ti accorgi subito di avere di fronte un personaggio dalle idee molto chiare. Un uomo del nord, un imprenditore delle manifestazioni che hanno come protagonisti i ciclisti e ovviamente le due ruote. Quell’uomo è il timoniere di un gruppo che si chiama G.S. Alpi e che negli ultimi anni ha organizzato un numero importante di eventi in buona parte della penisola. Quell’uomo ha i modi gentili ma decisi, ha il carisma del leader, quell’uomo si chiama Vittorio Mevio. Se lo si incrocia alle corse, è una di quelle persone che ti rimangono impresse. Se lo si incrocia altrove, è bene sapere che lui, la testa, ce l’ha sempre “sintonizzata sugli eventi sportivi e, soprattutto, prima di tutto, sulla sicurezza degli stessi.

Vulcanico e diretto, Vittorio è solito regalare ai suoi affezionati clienti (che poi sono i granfondisti e mediofondisti) succulente novità per il nuovo anno. E per il 2017, oltre ad alcuni punti fermi del suo lavoro, le novità sono tantissime. Un programma, quello dell’anno venturo, che si preannuncia pieno di impegni, a partire dal 26 febbraio, con la Granfondo Laigueglia. Poi la Granfondo di Alassio, la Granfondo di Novara, la Granfondo Gavia e Mortirolo, la Granfondo di Torino, la Granfondo delle Cinque Terre e la Granfondo Don Guanella.

 

Buongiorno Vittorio, lei e il G.S. Alpi siete ormai un binomio affermato nel mondo delle due ruote. Come e perché nasce questo sodalizio organizzativo?

Nasce più di vent’anni fa a seguito di una battuta di un esponente della Federazione Ciclistica Italiana, che mi disse: “anche voi della Valtellina potreste organizzare qualcosa”. E’ scattata subito la sfida, con il carattere dei montanari, per dimostrare che quel “anche voi” poteva e doveva portare a qualcosa di buono. Lì è nato il GS Alpi spaziando inizialmente tra Strada, MTB e Downhill, seminando qua e là eventi per ogni specialità.

 

Qual è stata la sua prima fatica organizzativa?

Risale alla fine degli anni 90,quando il GS Alpi firma la prima Granfondo su strada: la Granfondo delle Alpi con partenza e arrivo a Chiesa in Valmalenco.

L’anno successivo arrivò invece la prima Granfondo MTB: la Costiera dei Cech a Morbegno.

 

Quanto sono cambiati i percorsi, gli eventi e i praticanti?

Per quanto riguarda percorsi ed eventi si è sempre più alla ricerca del coinvolgimento del territorio, con le sue peculiarità, le sue bellezze, tradizioni, cultura e storia. Il fatto di scoprire tutte le nostre bellezze dovrebbe a mio avviso lo scopo primario di una granfondo.

Per i praticanti, ahimè c’è forse oggi troppa esasperazione, un eccessivo agonismo che certamente rischia di non portare del bene al movimento. Forse credo sia arrivato il momento di cercare soluzioni che abbassino un po’ i toni nell’interesse di tutto il movimento.

 

Ottobre e novembre sono i mesi del riposo, ma un buon organizzatore in questi mesi deve avere ben chiare le idee sulla stagione successiva. A giudicare dal suo programma, da noi descritto nell’introduzione, a voi non mancheranno gli impegni. Cosa vi spinge ad aumentare, anno dopo anno, il carico di lavoro?

E’ la voglia di mettersi sempre in gioco anche se a dire il vero l’impegno che mi ero recentemente preso era quello di tagliare almeno un evento per l’anno 2017.

I risultati invece dicono esattamente il contrario con l’inserimento di nuovi eventi, entrambi dettati, per motivi diversi, l’uno dal cuore e l’altro dalla gratitudine.

Nel primo, la GF Don Guanella a Lecco, c’è solo cuore e solidarietà che vengono da un rapporto straordinario consolidato in questi anni con Don Agostino, direttore di Casa Don Guanella a Lecco.

Tutto il ricavato della gran fondo  servirà al completamento della cascina in fase di realizzazione e nella quale il Don sta impegnando oltre settanta giovani profughi.Questo succede quando lo sport diventa solidarietà !!! Come si fa a chiamarsi fuori ?

L’altro evento invece è un debito di riconoscenza nei confronti un un amico che mi ha chiesto questo ulteriore sforzo e al quale, per stima e amicizia, non ho potuto e voluto dire di no.

 

foto Playfull

 

 

C’è una gara a cui è particolarmente affezionato?

Ormai per me le gare sono un po’ come i figli. Si è per forza affezionati a tutte le proprie gare, anche se quella che ti frulla sempre per la testa rimane sempre quella dell’Aprica, forse perché nata come Granfondo Pantani. Ancora oggi nonostante abbia più volte modificato il nome nella testa della gente rimane sempre “la Pantani”. D’altro canto Gavia, Mortirolo e Santa Cristina non ce li siamo mica inventati noi.

 

Per quanto riguarda il 2017, ecco l’arrivo della nostra sfida: INBICI Top Challenge. Sei gare, piuttosto blasonate in Italia, con l’aggiunta di una prova “jolly” in Croazia. Qual è la sua opinione in merito?

Credo sia uno dei circuiti più belli del panorama nazionale con sei gare di altissimo livello. Per quanto riguarda poi la prova jolly piace quel tocco di ulteriore internazionalità e poi diciamolo francamente: una prova che si chiama Granfondo Nevio …!!!

 

Tra le sei gare, due sono sue “creature”, ovvero la Granfondo Laigueglia, che andrà in scena il 26 febbraio e la Granfondo Gavia e Mortirolo (La campionissimo) in scena il 25 giugno. Quali sono le novità delle due gare in questione?

Si torna indubbiamente ai percorsi originari in quanto in entrambi i casi il 2016 ha visto percorsi ridotti causa frane. Laigueglia sarà una divertente cavalcata tra mare e monti in totale sicurezza grazie alle strade chiuse al traffico mentre il 25 giugno ci aspetta il sogno del Gavia con i suoi paesaggi incantevoli e, perché no, purtroppo anche la sofferenza del Mortirolo con le sue terribili pendenze. In sintesi: gran fondo per uomini veri.

 

Quali sono le sue aspettative in termini di partecipazioni e adesioni sia al circuito sia alle sue due gare?

Organizzare un circuito in modo intelligente e interessante, organizzare poi le prove con professionalità, serietà e coscienza non può che portare del bene, sia in termini di immagine che di numeri. Sono assolutamente fiducioso che il 2017 sarà veramente l’anno delle piacevoli sorprese.

 

Il vostro “marchio di fabbrica” è sempre stato la sicurezza del ciclista. Ma quali sono gli altri punti fermi che sono necessari per essere dei buoni organizzatori in questo periodo storico?

Non esistono altri punti fermi. Si può oggi investire di meno su tutto ciò che ruota attorno a un evento ma non si può rinunciare alla sicurezza. Oggi ancor più di ieri, con il traffico sempre più caotico che troviamo sulla strade, con gli automobilisti, e ci mettiamo anche noi, che dopo tre minuti di coda cominciano a imprecare, con una sopportazione che ormai non c’è più.

E’ un buon organizzatore colui che investe sulla sicurezza e che investe tanto. Se ne partono in duemila ne devono tornare duemila perché tutti hanno una famiglia da ritrovare la sera e un cartellino, magari, la mattina dopo da timbrare

 

Vittorio, la ringraziamo per le sue parole e per la sua disponibilità e ovviamente le auguriamo buon lavoro sulle strade italiane.

Grazie a voi per la disponibilità che mi avete dimostrato e un grosso in bocca al lupo al nuovo circuito!

 

Ricordiamo le date del circuito InBici TopChallenge 2017:

GF LAIGUEGLIA INTERNAZIONALE • 26 Febbraio 2017
GF VIA DEL SALE – SELLE ITALIA •  02 Aprile 2017 
GF DELLA VERNACCIA • 07 Maggio 2017  
GF MARCIALONGA CYCLING – CRAFT • 04 Giugno 2017                                                 GF GAVIA MORTIROLO (LA CAMPIONISSIMO) • 25 Giugno 2017 
GF LEGGENDARIA CHARLY GAUL • 09 Luglio 2017

PROVA JOLLY
GRANFONDO  NEVIO VALCIC – ISTRIA (CROAZIA)
Domenica 28 Maggio 2017
Prova gratuita per  tutti gli abbonati

 

Foto: al centro Vittorio Mevio con l’avvocato Gianluca Santilli e il presidente Renato Di Rocco

 

 

A cura di Paolo Mei Copyright © INBICI MAGAZINE

1 mevio
2 playfull
   
GELMI BANNER BLOG
SCOTT BANNER NEWS
BANNER THREEFACE
BELTRAMI SIGMA BLOG NEWS
KTM REVELETOR ALTO BANNER NEWS 3
KTM XSTRADA MASTER BANNER NEWS 6
Magnetic Days Biomecanica
ACSI BANNER BLOG+ DENTRO NOTIZIE
GIST BANNER NEWS BLOG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *