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L’australiana, medaglia d’argento nella cronometro iridata ai Mondiali di Wollongong, si è aggiudicata l’edizione della gara a tappe di casa. Vittoria arrivata grazie ad un incredibile numero negli ultimi chilometri della terza ed ultima tappa (Adelaide – Campbelltown, 93 km), dove è riuscita a recuperare lo svantaggio nei confronti di Amanda Spratt (Trek-Segafredo) all’ultimo chilometro, per poi batterla in uno sprint a due.
Resa dei conti al Santos Tour Down Under femminile: ci si aspettavano fuochi d’artificio sulla salita di Corkscrew, la cui vetta era ai -7 dal traguardo. La fuga a tre da parte delle australiane Gina Ricardo (Team Bridgelane WE), Georgia Danford (Team Coop – Hitec Products) e Lucinda Stewart (Ara Skip Capital Sunshine Coast) ha caratterizzato l’andamento della corsa: Danford è stata la prima delle tre fuggitive a staccarsi, mentre Stewart è scivolata qualche chilometro dopo in una discesa.
La spinta del gruppo tirato dalla Jayco – AlUla della ormai ex leader Alexandra Manly ha permesso di raggiungere Gina Ricardo, poi ci ha pensato Brodie Chapman a tirare per Amanda Spratt. La capitana della Trek-Segafredo allunga sulla salita di Corkscrew e sembra avere la meglio anche su Grace Brown, ma la australiana della FDJ-Suez colma il gap all’ultimo chilometro sfruttando le sue doti da grande passista.
Lo sprint a due non ha storia e Brown si prende tappa e classifica generale, nonché diventa la prima leader del Women’s World Tour 2023. Terzo posto per la neozelandese Georgia Williams (EF Education – Tibco – SVB), che mantiene il gradino più basso del podio anche nella classifica assoluta.
Il Women’s World Tour torna il 28 gennaio con la Cadel Evans Great Ocean’s Road Race: si resta in Australia, ma ci si trasferisce da Adelaide alla costa sud-orientale, a Geelong.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata
