RISCOPRIAMO LE RISORSE NUTRIZIONALI IN GRADO DI OTTIMIZZARE LA PRODUZIONE DI ENERGIA : MCT

Gli MCT o trigliceridi a catena media sono complessi formati da 3 acidi grassi di lunghezza compresa tra 6 e 10 atomi di carbonio (acido Caproico C6:0, caprilico C8:0 e caprico C10:0) e una molecola di glicerolo.

Sono presenti in natura in piccole quantità in fonti di origine vegetale (olio di cocco e palmisto) e di origine animale (burro e formaggi, in particolare di capra). Le oro particolari caratteristiche sono alla base della notevole solubilità e della particolare rapidità di assorbimento e utilizzo. Infatti, contrariamente ai grassi a catena lunga quelli a catena media vengono assorbiti in maniera decisamente rapida e veicolati direttamente al fegato dove possono essere direttamente utilizzati nella produzione di energia. L’utilizzo epatico diviene ancora più rapido considerando che possono essere assorbiti e utilizzati, contrariamente ai grassi a lunga catena in maniera diretta non richiedendo l’intervento della carnitina. Il loro impiego può seguire due diverse vie metaboliche; la prima e più classica prevede l’impiego nella produzione di ATP attraverso il ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa.

Questa via metabolica può essere limitata dalla disponibilità di ossaloacetato, sostanza ottenuta dal metabolismo dei carboidrati, per questo negli alimenti per sportivi vengono generalmente associati a una quota glucidica. La seconda via è quella che ne prevede l’impiego nel metabolismo dei chetoni, dove infatti può costituire un importante risorsa impiegabile nella loro produzione. L’impiego nella produzione di chetoni è inversamente proporzionale a quello nel ciclo di Krebs, per cui una via tende a limitarne l’altra. Quello che costituisce un importante vantaggio è che mediante una via o l’altra gli MCT sono impiegabili rapidamente e con notevole efficienza nella produzione di energia.

Diversi studi riportati in letteratura ( di cui alcuni effettuati sui ciclisti) dimostrano come nel contesto di una pregressa dieta ad aumentato tenore di grassi praticata per almeno 2 settimane prima della valutazione, l’utilizzo di MCT durante l’attività fisica sia correlato a una maggiore capacità di utilizzare i grassi per la produzione di  energia, con un netto risparmio di carboidrati (impiegabili in maggior misura nelle ultime fasi della prestazione), con una minore produzione di acido lattico. Questo è associato a un significativo incremento nella capacità di esercizio e di prestazione.

L’insieme di queste caratteristiche fanno degli MCT una soluzione estremamente interessante sia per una rapida ed efficace fornitura di energia in corso di attività, sia per tute quelle fasi della preparazione dove è richiesta attenzione alla composizione corporea, dove tra le diverse strategie può essere necessario limitare l’assunzione di carboidrati e ottimizzare l’utilizzo dei chetoni come fonte di energia, obiettivo facilmente raggiungibile con un corretto e regolare impiego degli MCT.

a cura del Dr Alexander Bertuccioli – Copyright © INBICI MAGAZINE

Chi è il  Dr Alexander Bertuccioli

Medico Chirurgo, Biologo nutrizionista Perfezionato in Nutrizione in Condizioni Fisiologiche. DISB – Scuola di Scienze Biomediche, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. European Sport Nutrition Society ESNS Fellowship . Comitato scientifico Associazione Italiana  Fitness e Medicina –Comitato scientifico Federazione Italiana  Fitness.