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La Vuelta a Burgos femminile parla ancora SD Worx con Demi Vollering. La Sotresgudo-Lerma di 119 chilometri vede vincere l’olandese, nonostante sia la compagna di squadra Lorena Wiebes a tagliare il traguardo per prima. La vincitrice della prima frazione di ieri è stata infatti retrocessa al terzo posto dopo aver ostacolato Chloe Dygert (Canyon/SRAM) nella volata ristretta, conservando comunque la maglia di leader della generale.
Tanto vento in corsa, che crea scompiglio, con il gruppo che si screma immediatamente con una cinquantina di atlete, con Cecilie Uttrup (FDJ-Suez) costretta all’inseguimento. Due le salite di giornata, l’Alto de la Herradura (1.9 chilometri al 3%) e l’Alto de Coto Gallo (1.3 chilometri al 6%), dove è ancora Soraya Paladin (Canyon/SRAM) a transitare per prima, rafforzando la sua leadership nella classifica GPM.
Il gruppo si riduce in vista dello sprint intermedio di Mahamud, ancora con un attacco di Paladin, e rimane composto di una dozzina di unità. Si arriva così allo strappo in lastricato di Lerma, posto nel finale, dove è Demi Vollering a prendere in mano la situazione: alle sue spalle Dygert, Wiebes ed Elisa Balsamo (Trek-Segafredo), che perde però contatto a poche centinaia di metri dal traguardo (sarà poi quinta dietro a Tamara Dronova della Israel-Premier Tech).
Si arriva dunque alla volata a tre; sulla carta la Wiebes è la più forte, ma ai 200 metri dal traguardo, forse per aver perso equilibrio sul lastricato, rifila una poderosa spallata a Dygert per andare poi a chiudere a braccia alzate. Dopo i dovuti esami del caso, la giuria ha scelto di declassare la neerlandese, che arriva dunque terza ma conservando ancora la leadership della generale.
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