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Emil Herzog è il nuovo Campione del Mondo juniores. A Wollongong (Australia) il tedesco classe 2004 vince la volata a due contro il portoghese Antonio Morgado dopo una grandissima azione nel finale e conquista la seconda medaglia in questa rassegna iridata dopo il bronzo ottenuto nella prova a cronometro. Italia mai protagonista: il migliore è Matteo Scalco, 14° a 2’22” dal vincitore.
La corsa di 135,6 km (da percorrere interamente in un circuito da ripetere 8 volte) comincia subito con grande ritmo. Dopo vari scatti e diverse cadute (in una è rimasto coinvolto anche il Campione del Mondo juniores a cronometro Joshua Tarling) prende vita una fuga importate. A comporla ci sono Zachary Walker (Gran Bretagna), Romet Pajur (Estonia), Pavel Novak (Repubblica Ceca) Artem Shmidt e Viggo Moore (Stati Uniti) e Benjamin Eckerstorfer (Austria). Questi sei raggiungono un vantaggio di poco più di un minuto, ma poi il gruppo aumenta notevolmente il ritmo e a circa 50 km dal traguardo riprende tutti.
A questo punto ricominciano subito i tentativi di fuga e poco dopo si avvantaggiano Jorgen Nordhagen (Norvegia), Matys Grisel, Paul Magnier e Thibaud Gruel (Francia), Vlad van Mechelen (Belgio), Emil Herzog (Germania), Zachary Walker (Gran Bretagna), Menno Huising (Olanda), Frank Aron Ragilo e Rmet Pajur (Estonia), Antonio Morgado (Portogallo), Jan Christen (Svizzera), Pavel Novak (Repubblica Ceca), Artem Shmidt e Viggo Moore (Usa) e Benjamin Eckerstorfer (Austria). Sulla salita del penultimo giro (Mt. Pleasant di 1,1 km all’8,6%) comincia la vera bagarre e molti di questi corridori si staccano.
Poco prima dell’ultimo passaggio sotto la linea del traguardo Morgado attacca e prova dunque l’impresa da “lontano”. Il portoghese prende un buon margine di vantaggio e sembra irraggiungibile, ma subito dopo l’ultima salita Herzog parte all’inseguimento dell’uomo al comando. Il tedesco recupera metri su metri fino a raggiungere Morgado a 3 km dall’arrivo. Con gli altri corridori ormai lontani per la battaglia per l’oro, la vittoria diventa quindi una lotta a due: Morgado prova a partire da lontano, ma Herzog risale e conclude la gara con un magnifico trionfo. Argento dunque per Morgado, mentre il bronzo lo conquista il belga Vlad Van Mechelen, primo nella volata dei battuti. 14° invece Matteo Scalco, primo degli italiani.
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