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Dopo Roubaix arriva il bis un anno dopo, sempre in Francia, ma questa volta al Vélodrome National di Saint-Quentin-en-Yvelines: il quartetto femminile dell’inseguimento a squadre è nuovamente in finale ai Mondiali di ciclismo su pista.
Le azzurre, autrici del miglior crono in qualifica, hanno gestito al meglio la situazione in un primo turno nettamente alla portata: Chiara Consonni, Vittoria Guazzini, Elisa Balsamo e la neo entrata Martina Alzini (che ha sostituito l’oro dello scratch Martina Fidanza) si sono imposte sull’Australia con il crono di 4:11.562.
Tutto facile per la squadra tricolore guidata da Marco Villa, che è apparsa in pura gestione in questo scontro nel quale c’era un divario abissale con le oceaniche. Fondamentale tenere la tensione alta, soprattutto dopo un paio di partenze false.
In serata ci si gioca l’oro: a sfidare lo squadrone azzurro troverà la Gran Bretagna che ha trovato un super 4:10.109 per battere la Francia (transalpine in finale per il bronzo con le australiane). Per vincere bisognerà superare i propri limiti: c’è da migliorare il record italiano fatto segnare a Tokyo alle Olimpiadi dello scorso anno.
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