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Elisa Longo Borghini ha vinto la prima edizione femminile dell’UAE Tour, corsa ciclistica di livello World Tour che è andata in scena negli Emirati Arabi Uniti (l’evento è previsto anche tra un paio di settimane per gli uomini, ormai abituati a pedalare in Medio Oriente). La piemontese ha conquistato la classifica generale grazie al successo ottenuto ieri sulla salita di Jebel Hafeet, dove si è conclusa la frazione regina della manifestazione (erano previste quattro tappe).
La 31enne ha inserito il proprio nome nell’albo d’oro e ha arricchito il proprio palmares in cui spiccano due medaglie di bronzo alle Olimpiadi (Rio 2016 e Tokyo 2020), la Parigi-Roubaix 2022, il Giro delle Fiandre 2015, due Trofeo Binda (2013 e 2021), la Strade Bianche 2017. La portacolori della Trek-Segafredo è salita sul gradino più alto del podio con la maglia rossa, precedendo di sette secondi la compagna di squadra Gaia Realini.
La 21enne abruzzese è stata strepitosa lungo la salita di ieri, facendo la differenza quando mancavano sette chilometri al traguardo e pilotando la propria capitana verso il trionfo. Il podio finale è tutto italiano, visto che al terzo posto si è piazzata Silvia Persico (UAE Team ADQ) con un ritardo di 1’18” da Elisa Longo Borghini.
L’ultima tappa (119 km completamente pianeggianti con l’arrivo ad Abu Dhabi) è stata vinta in volata dall’olandese Charlotte Kool, che ha bissato così il successo ottenuto nella giornata d’apertura. La portacolori del Team DSM è saltata fuori negli ultimi 80 metri, superando di forza la connazionale Lorena Wiebes (Team SD Worx) che aveva cercato di anticipare lo sprint e che ha chiuso in terza piazza alle spalle anche di Chiara Consonni (UAE Team DSQ, era stata terza nella prima tappa).
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