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FOCUS SUL PRODOTTO. LAZER CENTURY, VENTILAZIONE E AERODINAMICA ON DEMAND


Per celebrare il secolo di storia, Lazer lancia un casco che rappresenta una sintesi ottimale tra ventilazione e aerodinamica. Lo abbiamo provato per voi

È il Century una delle maggiori novità della linea Lazer 2019 e si chiama così perché questo elegante e compatto casco per il ciclismo stradistico è nato per celebrare i cento anni di attività dell’azienda belga, la stessa che da tre anni è stata acquisita da Shimano. Un articolo nato per festeggiare un secolo di storia non poteva farsi mancare caratteristiche tecniche di eccellenza ed in effetti questo prodotto che Shimano Italia ci ha spedito nella elegante finitura nero lucida (ma sono previste anche altre cinque colorazioni) rappresenta una sintesi ottimale dei requisiti principali che un ciclista stradista può richiedere da un casco: protezione, aerodinamica, confort, ventilazione, look e non da ultimo sicurezza nei confronti degli automobilisti convivono magistralmente sul Century e se ci pensate bene non è facile ritrovare su un casco caratteristiche che di solito sono antitetiche su un articolo come è questo. Pensiamo ad esempio all’aerodinamica, ovvero il requisito sul quale le aziende produttrici di caschi si sono concentrate di più in questi ultimi anni: sul mercato esistono moltissimi caschi che sono sì filanti ed efficienti dal punto di vista della penetrazione all’aria, ma allo stesso tempo sono assai carenti per quel che riguarda la ventilazione, lo sono al punto di diventare praticamente inutilizzabili nella stagione, calda, che è proprio quella in cui il ciclismo lo si pratica di più…. Il nuovo Century ha risolto brillantemente questo limite, proponendosi come un perfetto casco “quattro stagioni” per il ciclista evoluto, adatto per tutti i climi, per tutte le differenti esigenze e tipologie di utilizzo. L’utente ideale del Century può essere l’agonista delle gare in linea, il granfondista delle lunghe distanze o perché no lo specialista delle gare a circuito o di velocità.

 

Un coperchio per modulare aerodinamica e ventilazione

La visione anteriore del Century evidenzia una correlazione stretta con il Bullet, il casco aerodinamico della gamma Lazer. La somiglianza è marcata soprattutto se si posiziona in modalità “aero” il coperchio centrale. Già, perché la peculiarità del Century è il suo il supporto superiore chiamato Twistcap: si tratta di una porzione in materiale plastico preformata, lunga 22 e larga 7.5 centimetri, che si presenta chiuso su un lato e provvisto di sei feritoie dall’altro; il Twistcap si attacca sulla porzione centrale del Century grazie a un doppio magnete e permette di modulare il bilanciamento tra ventilazione e aerodinamica semplicemente attraverso la sua inversione di 180 gradi. Inoltre, nulla vieta di togliere del tutto il Twistcap, ottenendo in questo caso il massimo della ventilazione possibile, ma ovviamente riducendo le capacità di penetrare l’aria. Le configurazioni possibili sono quindi tre e a detta di Lazer sono in grado di modulare le caratteristiche di penetrazione all’aria di questo casco dell’11 per cento, con la soluzione più aerodinamica che ovviamente si ottiene posizionando il Twistcap con la porzione chiusa posta nella parte anteriore. Inoltre, per chi avesse esigenze particolari, è disponibile anche un Twistcap opzionale, con fori di ventilazione maggiori rispetto al coperchio previsto di serie.

Canalizzazione intelligente

Argomenti interessanti il Century li propone anche nella sezione interna: osservando la modellazione della calotta destinata ad interfacciare il cranio troviamo infatti una canalizzazione “intelligente” che corrisponde le ventidue feritoie di ventilazione che si possono contare esternamente. Questa architettura è in grado di generare un vero e proprio vortice refrigerante, e questo accade soprattutto quando si decide di utilizzare il Century in un assetto “estivo”, ossia privo del Twistcap.

Retro con led integrato

Il Century non è certo il primo casco che si avvale di una luce al led posteriore, visto che al giorno d’oggi molti articoli di questo tipo propongono questo piccolo ma importante dettaglio utile per essere visibili agli automobilisti che sopraggiungono da dietro. Interessante è però la soluzione che ha scelto Lazer per “illuminare” questo suo nuovo top di gamma: in  questo caso la luce led posta sul retro non è un optional, ma non è neanche un accessorio integrato impossibile da rimuovere: no, sul Century la luce è alimentata e collegata a una batteria ricaricabile da 3x3x0.5 cm di ingombro (e 10 grammi di peso) che trova alloggio in un apposito vano ricavato nella calotta e che a sua volta proietta la luce led sull’elemento verticale rifrangente posto al centro della parte posteriore del casco. All’occorrenza la luce led si può dunque estrarre e ricaricare, attraverso il cavo fornito in dotazione o semplicemente attraverso un normale cavo Usb.

 

In prova

Il Century è disponibile in tre misure, S, M e L, adatte rispettivamente ad utilizzatori con un girotesta di 52-56, 55-59 e 58-61 cm. La taglia da me testata era una M, perfetta per i miei 58 centimetri di circonferenza cranica e perfetta anche per la mia anatomia. In questo senso il Century riprende il design e la modellazione interna che contraddistinguono tutti i caschi Lazer, ovverosia una foggia che presenta una curvatura omogenea su tutto l’“emisfero” che la calotta offre al cranio. Nessuna novità anche in merito al sistema di regolazione della taglia, con il collaudato Advanced Turnfit System, che permette di gestire la ritenzione sia nel senso orizzontale corrispondente la cinghia perimetrale), sia in senso verticale con la fibbia di ritenzione adattabile alle diverse morfologie e altezze di nuca. Proprio nella parte della nuca è il classico sistema a rotella a permettere la regolazione perimetrale. A livello estetico e di design il Century rimane molto filante e compatto sulla testa (a patto di avere indovinato la misura, si intende) e questo sicuramente anche per merito dell’elegante sezione posteriore “smussata”, che rinuncia a qualsiasi tipo di spigolosità che invece è assai frequente su tanti caschi areati presenti in commercio.

A proposito di areazione: la prova invernale non ci ha permesso di esprimere feedback attendibili in merito alle capacità di affrontare le giornate torride, ma quel che è stato chiaro è che, posizionando il Twistcap in posizione aerodinamica (ovvero la più “chiusa” all’accesso dell’aria) la sensazione di protezione dal freddo è stata di gran lunga maggiore di quando invece abbiamo privato il Century di questo originale coperchio superiore. Una nota in merito alla manovrabilità di quest’ultimo: invertirne la posizione è un gioco da ragazzi e questo consente di effettuare facilmente l’operazione anche in corsa, mentre  si pedala. Qualche nota infine sul led posteriore: la batteria ricaricabile ha una lunga autonomia (durante le tre sessioni e circa 6 ore di test non si è scaricato) e funziona solo in modalità “luce intermittente”, in effetti la più indicata per assicurare il massimo della visibilità nei confronti degli automobilisti che sopraggiungono da dietro. C’è da dire che attivare e disattivare il led non è il massimo dell’ergonomia e della comodità, visto che per attivare il pulsante bisogna accedere con il mignolo nel piccolo  vano realizzato nella parte interna della calotta, ma è chiaro che questa è operazione da farsi solo due volte durante l’uscita, quando si inizia e quando si smette di pedalare.

Infine una nota sul peso: privo di Twistcap e privo di led il Century ha fatto segnare solo 254 grammi sulla bilancia, ossia un peso da fare invidia ai caschi superlight, quelli con struttura minimale e molte feritoie, ma non certo con le qualità a 360 gradi che abbiamo trovato su questo Century.

La scheda tecnica

Sistema di costruzione: In-Mold Bottomshell (policarbonato che arriva fino alla sezione nucale)

Sistema di regolazione: Lazer Advanced Turnfit System ATS

Misure disponibili: S (52-56 cm), M (55-59 cm), L (58-61 cm)

Misura testata: M

Colori disponibili: Flash Green, Flash Yellow, Red, White, Blue Black, Matte Black
Peso rilevato: 290 grammi (inclusi i 10 grammi della luce led e i 26 del coperchio Twistcap)

Feritoie di ventilazione: 22 (18 con il Twistcap)

Certificazioni di sicurezza: CE-CPSC-AS

Prezzo indicativo al pubblico: 159,99 euro

Note: Disponibile anche in versione con tecnologia di protezione MIPS (179,99 euro)

 

Informazioni: www.lazersport.com, Shimano Italia, tel. 0331/939611

a cura di Maurizio Coccia – Copyright © INBICI MAGAZINE

 

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