Antonio Tiberi sarà il capitano dell’Italia nella prova in linea che chiuderà i Mondiali 2024 di ciclismo, in programma domenica 29 settembre lungo le strade di Zurigo. L’azzurro proverà a mettersi in luce lungo l’impegnativo tracciato in Svizzera, cercando di ottenere un risultato di lusso in una gara dove i grandi favoriti della vigilia saranno lo sloveno Tadej Pogacar e il belga Remco Evenepoel, senza dimenticarsi dell’olandese Mathieu van der Poel.
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Il ciclista laziale ha espresso le proprie sensazioni ai microfoni di Tina Ruggeri per InBici: “È un’emozione veramente grande, un motivo di orgoglio. Essere qui al mio primo Mondiale da professionisti mi rende veramente felice, con la consapevolezza che ho adesso dei miei mezzi dopo aver affrontato il Giro del Lussemburgo dove le sensazioni erano veramente ottime (si è imposto in classifica generale, n.d.r.). Sono qui per cercare di dire la mia e fare molto bene“.
Il nostro portacolori ha poi proseguito: “Quest’anno ho affrontato la mia prima grande corsa a tappe da capitano, per essere la prima è andata più che bene (quinto al Giro d’Italia, n.d.r.). Abbiamo provato anche ad affrontarne una seconda (la Vuelta di Spagna, n.d.r.) e fino alla nona tappa stava andando bene, le sensazioni erano più che ottime e l’unico problema è stato il caldo. Già da quando sono tornato ho ripreso gli allenamenti e ho sentito che la gamba era buona, il problema alla Vuelta era dunque stato soltanto il caldo e lo ho dimostrato al Giro del Lussemburgo, dove la condizione era rimasta più che ottima“.
Antonio Tiberi si è poi proiettato verso la gara di domani, dove i favoriti della vigilia sono ben definiti: “Domani ci sarà il clou del ciclismo mondiale, arrivano in forma. Gli avversari saranno Pogacar, Evenepoel e anche van der Poel, che saranno un po’ gli uomini da battere“.
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Alla Scoperta del Monferrato in BiciclettaA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
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