Al posto del corridore statuinitense, il team schiererà Valerio Conti, al suo esordio in un grande giro.
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E’ l’adesione della formazione blu-fucsia-verde all’MPCC (Movimento per il Ciclismo Credibile) a rendere necessario il cambio di programma.
Infatti, nonostante per le regole UCI Horner avrebbe potuto essere eleggibile per la Vuelta, il team ha voluto rispettare il proprio ruolo di membro dell’associazione MPCC, l’adesione alla quale è stato un atto pienamente volontario.
Il dottor Guardascione, responsabile medico del Team LAMPRE-MERIDA, illustra il perché della sostituzione: “Al termine del Tour de France e dopo il Tour of Utah, Chris Horner è stato sottoposto negli Stati Uniti a due distinte visite specialistiche pneumologiche, per valutare la fastidiosa e ricorrente tracheobronchite che lo aveva notevolmente limitato a partire dai primi giorni della Grande Boucle e che si era ulteriormente aggravata nelle tappe conclusive della corsa americana.
Entrambi gli specialisti concordavano per una terapia con cortisonici per via orale, per la quale il corridore ha regolarmente ricevuto una autorizzazione preventiva (TUE) da parte dell’apposita commissione UCI in data 15.08.2014, a conferma della correttezza della procedura seguita per predisporre tale trattamento.
Fisiologicamente, tale terapia può comportare un transitorio abbassamento del valore individuale della cortisolemia che, associata al jet lag avuto dall’atleta per il suo viaggio dalla California alla Spagna (9 ore di differenza di fuso orario), ha determinato un livello di cortisolemia inferiore ai valori di riferimento indicati dall’MPCC; tale situazione, pertanto, non consente al corridore, pur in presenza di una terapia lecita e correttamente autorizzata dall’UCI, di partecipare alla Vuelta a Espana.
Con tale decisione, il Team ribadisce la propria adesione ai principi ispiratori dell’MPCC, rinunciando a schierare al via della Vuelta un corridore di punta al quale era stato dedicato un importante investimento proprio per la gara a tappe spagnola.
Horner, che trascorrerà la giornata allenandosi con i compagni di squadra, ha commentato: “Sono triste, è ovvio. Volevo difendere il titolo conquistato nel 2013, la Vuelta era l’obiettivo principale della mia stagione, la squadra mi aveva ingaggiato con l’intenzione di essere competitiva nella corsa spagnola, ma devo accettare la decisione legata ai regolamenti dell’MPCC.
Questa brutta tracheobronchite mi ha causato molti problemi, ho sofferto per settimane e questa terapia avrebbe potuto risolvere la problematica.
L’UCI ha dato l’autorizzazione al trattamento, potrei correre per il regolamento UCI, ma la mia squadra è membro dell’MPCC, ne sono conscio e accetto con serenità questa situazione”.
(foto Bettini)