Al Tour of Croatia oggi è stata la volta dell’arrivo in quota a Sveti Jure, una salita interminabile che misura ben 29 chilometri con una pendenza media di poco inferiore al 6%
A tagliare per primo il traguardo è stato il bielorusso Kanstantsin Siutsou, 35enne della Bahrain-Merida che ha avuto la meglio in un bel duello con Pieter Weening e che ha ritrovato una vittoria che, campionati nazionali a parte, gli mancava da cinque anni, dal Giro del Trentino 2013.
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Come era prevedibile, l’eterna salita finale ha fatto selezione e solo i migliori in gara sono rimasti davanti. A cinque chilometri dall’arrivo, con il gruppo di testa già ridotto a soli quattro elementi, ha attaccato tutto solo proprio l’olandese Pieter Weening ma a 1500 metri dal traguardo è riuscito a riportarsi su di lui Kanstantsin Siutsou: rapporto lungo per il corridore della Roompot, più agile invece quello della Bahrain, ma nessuno dei due è riuscito a staccare l’altro fino agli ultimi 150 metri dove Siutsou ha riuscire a prendere 4″ di margine sul rivale.
Terzo posto per il giovane kazako Yevgeniy Gidich che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 49″, mentre a 56″ è arrivato quarto il veterano croato Radoslav Rogina. Da applausi anche la prestazione del talentino danese Niklas Eg che ha tirato a lungo per il compagno di squadra Gianluca Brambilla, salvo poi fare nettamente meglio dell’italiano: Eg ha chiuso quinto a 1’38”, Brambilla è arrivato invece settimo a 2’27” preceduto anche dal britannico Daniel Pearson a 2’01”.
La classifica generale di questo Tour of Croatia dopo tre tappe coincide con l’ordine d’arrivo eccezione fatta per le piccole differenze provocate dagli abbuoni e dei buchi sul traguardo di ieri: Kanstantsin Siutsou ha 8″ di vantaggio su Pieter Weening, 47″ su Yevgeniy Gidich e 1’06” su Radoslav Rogina.
fonte cicloweb.it