Giornata di vigilia a Zurigo, dove domani andrà in scena la prova in linea elite maschile che chiuderà i Mondiali 2024 di ciclismo. L’Italia non partirà tra le favorite della vigilia per la conquista della maglia iridata, ma gli azzurri proveranno a giocarsi le loro chance sull’esigente percorso in terra svizzera. I favoriti della vigilia saranno indiscutibilmente il belga Remco Evenepoel e lo sloveno Tadej Pogacar, senza dimenticarsi dell’olandese Mathieu van der Poel.
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Il CT Daniele Bennati ha fatto un punto della situazione ai microfoni di Tina Ruggeri di InBici: “La tattica mi piacerebbe svelarla, ma fino a quando il gruppo non passerà il chilometro zero difficilmente potremo capire che tipo di corsa vorranno interpretare soprattutto il Belgio e la Slovenia. Con i ragazzi abbiamo parlato un po’ di tutto, abbiamo messo sul piatto un po’ tante situazione e ovviamente in gara dovranno essere bravi soprattutto loro, non avendo le radioline, a gestire e a cogliere quelle opportunità e situazioni che si potrebbero creare“.
Il Commissario Tecnico ha poi proseguito: “Una Nazionale nuova, ci sono sei debuttanti. Sappiamo che stiamo passando un momento di grande cambiamento generazionale e penso che sia stato giusto che corridori molti giovani facciano esperienza ai Mondiali, anche in prospettiva futura. Tiberi è molto giovane, ma sta facendo molto bene e non è più una sorpresa. Parlando in prospettiva, vedendo anche il Mondiale del prossimo anno che sarà molto più impegnativo di questo, lui è sicuramente uno dei corridori italiani più rappresentativi ed è giusto che faccia esperienza anche nelle gare di un giorno“.
L’ex corridore toscano si è poi soffermato su altri elementi della sua squadra: “Giulio Ciccone sarà anche lui un debuttante a un Mondiale, sembra strano. Ha tantissima esperienza, non possiamo considerarlo tra i più giovani ma anche lui per un Mondiale come quello del prossimo anno potrà essere utile alla causa azzurra e quindi è giusto che anche lui cominci a fare esperienza in queste manifestazioni. Diego Ulissi è il corridore italiano più costante da quando è professionista, è al suo ottavo Mondiale: è il nostro uomo di esperienza, pur non dimenticando Cattaneo che ha esperienza da vendere, anche se è al debutto iridato“.
In conclusione un passaggio sui grandi favoriti della vigilia: “Remco Evenepoel ha dimostrato che non ha bisogno di salite impossibili per fare la differenza. Sulla carta sia Pogacar che Evenepoel sono un gradino superiori a tutti, però ci sono tantissimi altri corridori a partire da van der Poel che quest’anno è arrivato terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi e secondo me questo percorso ci assomiglia molto. Sarà una bella battaglia tra loro, noi dobbiamo essere nella mischia insieme a tanti altri e dobbiamo cogliere l’opportunità qualora dovesse presentarsi“.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
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