Tre attività commerciali di Bologna e Cesena sono state accusate di aver importato e immesso sul mercato integratori alimentari pericolosi per la salute.
Nel corso delle perquisizioni eseguite dai carabinieri del Nas di Firenze e di Bologna infatti, sono state sequestrate ben 141 confezioni di integratori e 99 etichette. Le forze dell’ordine hanno spiegato che gli integratori alimentari in questione, prodotti da un’azienda statunitense, contenevano un principio attivo ad azione stimolante detto Dimetilamilamina, una molecola del gruppo delle anfetamine che è inserita nella lista dei prodotti vietati in quanto sostanza dopante. La presenza del principio attivo non era segnalata sull’etichetta del prodotto. In questo modo gli acquirenti venivano inconsapevolmente esposti a pericoli per la salute e al rischio di risultare positivi ai controlli antidoping.
Fonte www.ciclismonelcuore.com