La vittoria ottenuta oggi alla Tirreno-Adriatico è una di quelle che restano impresse nella memoria.
Perché la Movistar non ha lavorato in blocco come accadeva lo scorso anno per Nairo Quintana: ha lasciato fare agli altri stavolta. Poi, nel finale, Mikel Landa ha sferrato un attacco durissimo, è andato a riprendere Fabio Aru con gli altri fuggitivi e li ha superati tutti sulla linea del traguardo. “E’ sempre difficile vincere, ma ero in un’ottima condizione di forma e questo percorso era molto adatto alle mie caratteristiche – spiega Landa –manca ancora molto tempo al Giro d’Italia ma i primi obiettivi della stagione sono vicini ed è giusto essere sempre pronti.
Domani a Filottrano ricorderemo Michele Scarponi, e il suo ricordo sarà sempre legato al suo sorriso: Michele aveva un carattere speciale che ci faceva essere sempre felici“.
a cura di Carlo Gugliotta