Con un post sulla propria pagina Facebook, il CT della nazionale italiana Davide Cassani racconta tutte le proprie emozioni al termine del mondiale di Yorkshire 2019, chiuso con il secondo posto amaro di Matteo Trentin.
“Si, ho pianto dopo l’arrivo e non me ne vergogno. Ho vissuto una delle giornate più intense della mia vita e lo devo ai miei ragazzi. Non abbiano vinto ma oggi i nostri azzurri mi hanno fatto sentire fiero di essere italiano. Precisi, determinati, coraggiosi, forti, compatti, cazzuti, un piacere vederli correre in quella maniera. Oggi è stata una corsa allo sfinimento, pioggia dal primo all’ultimo km, corridori che si staccavano sfiniti, sfigurati dal freddo e chi è stata una delle squadre più forti? L’Italia. Sapevo di aver scelto gli uomini giusti, sapevo che avrebbero corso con forza e intelligenza e sapevo pure che avrebbero dato l’anima per portare a casa la maglia iridata. Ognuno aveva un ruolo, tutti sapevano cosa fare e l’hanno fatto al meglio. Brucia perdere un Mondiale così ma è la legge dello sport. Ho pianto perché all’ultimo km ho sperato che il sogno iridato si avverasse ma nessun rimpianto. Ma, come qualcuno mi ha detto: “non è la meta, ma è il viaggio che fa la differenza” ed oggi, grazie alla vostra corsa, il nostro viaggio è stato straordinario. E con questo spirito prima o poi la meta la raggiungiamo. Grazie ragazzi, mi avete regalato una giornata fantastica, non è finita come voi meritavate ma siete stati grandi”.