GIRO DI COMMENTI – SILENZIO, PARLA ELIA

Elia Viviani fa impazzire di gioia i tanti tifosi presenti a bordo strada oggi a Nervesa della Battaglia.

 

Lo fa a modo suo, vincendo una bellissima tappa, imponendosi alla fine di un lavoro perfetto da parte di tutto il team. E’ terribile sentire che certi presunti tifosi, ieri, lo abbiano accusato di non avere più una buona gamba. E anche sulla stampa, probabilmente, ci sono state delle critiche eccessive nei suoi confronti. Bennett, come abbiamo dimostrato anche ieri, è autore di una bella crescita personale insieme alla Bora Hansgrohe, squadra nella quale milita fin da quando era una Professional. E ora, insieme, stanno conquistando alcuni dei più grandi traguardi del mondo. 

Elia è un patrimonio da salvaguardare. Su strada sta vincendo un campione olimpico su pista, ed è quindi un bel modo di portare in giro a far conoscere a tutto il mondo cosa voglia dire praticare la multidisciplina. Strada e pista, pista e strada, Elia non manca mai di far impazzire di gioia la gente, che a volte, purtroppo, ha la memoria corta.

L’auspicio è che in Italia possano esserci sempre più talenti simili, che riescano a fare bene sia su strada che su pista, e magari – perchè no – anche nel movimento fuoristrada. Elia ha la squadra giusta, la condizione di forma perfetta e può sfidare tutti i più forti velocisti del mondo.

E sarà un caso che i corridori che vanno forte su pista riescono a dominare questo giro d’Italia? Sam Bennett è stato campione europeo nella corsa a punti quando era Juniores, Viviani è campione olimpico su pista, la maglia rosa Simon Yates è stato campione del mondo nei velodromi. C’è altro da aggiungere?

A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine