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Gp Citta' di Lugano 2018 - 72th Edition - Lugano - Lugano 184 km - 03/06/2018 - Hermann Pernsteiner (AUT - Bahrain - Merida) - photo Dario Belingheri/BettiniPhoto©2018

HERMANN PERNSTEINER TRIONFA AL GP LUGANO


Hermann Pernsteiner, austriaco della Bahrain-Merida, conquista il 72° Gran Premio Città di Lugano.

Alle sue spalle si piazzano Kristian Sbaragli della Israel Cycling Accademy e il compagno di squadra del vincitore, Enrico Gasparotto. Il corridore succede nell’albo d’oro all’italiano Iuri Filosi. Buona la prova del Team Bahrain-Merida che direziona sin da subito la corsa dalla sua parte. In evidenza anche Giulio Ciccone che conquista la maglia dei GPM.

 

La corsa – Un G.p. Lugano fin da subito movimentato. Come ogni anno il percorso presentava un circuito di 23 km da ripetere otto volte e con all’interno un GPM, in località Agra via Montecroce. Dopo continui scatti, un gruppetto composto da una ventina di uomini – tra i quali Domenico Pozzovivo e Diego Ulissi – riesce a prendere il largo e a spaccare, dopo pochi chilometri, la corsa. Nelle fasi centrali della gara, nel corso del quarto giro, si rendono protagonisti di un deciso tentativo Kristian Sbaragli della Israel Cycling Accademy e Hermann Pernsteiner della Bahrain-Merida. Al penultimo giro gli inseguitori, nel tentativo di andar a chiudere sul duo di testa, aumentano il ritmo, riducendosi a sole nove unità. Tuttavia, grazie anche alla corposa presenza della Bahrain-Merida, con quattro corridori, i diretti inseguitori non riescono a colmare il gap e la vittoria diventa una sfida a due. A inizio dell’ultimo giro, sulla salita finale, a circa venti chilometri dalla conclusione, l’austriaco Pernsteiner allunga definitivamente, staccando di ruota l’italiano Sbaragli che crolla e inesorabilmente perde terreno. Da lì per il corridore della Bahrain-Merida inizia la marcia trionfale che lo vede tagliare per primo il traguardo sul lungolago di Lugano.

 

Il vincitore – L’austriaco Hermann Pernsteiner visibilmente soddisfatto, subito dopo il podio, racconta la sua giornata e i suoi progetti futuri: “Questo è stato il giorno più bello da quando sono professionista. È stata una corsa davvero pazza perché ero qui principalmente per dare una mano ai miei compagni e in particolare a Domenico Pozzovivo. Ancora non ci credo, mi sono trovato al momento giusto nell’attacco giusto. Mi sentivo bene e ho provato a spingere già al penultimo giro sulle salite per cercar di staccare Sbaragli. In questi giorni mi sentivo affaticato, dopo il rientro da Tour of Japan, e devo ringraziare anche i miei compagni per l’ottimo lavoro svolto. Il mio obiettivo ora, anche se manca parecchio, è essere convocato per i mondiali per poter dire la mia su un percorso che mi si addice come quello di Innsbruck. Ora cercherò di migliorarmi per poter dire la mia anche in una grande corsa a tappa”.

Kristian Sbaragli – Oggi, nonostante non fosse un terreno adatto alle sue caratteristiche, il velocista italiano ha conquistato un ottimo secondo posto che da morale per i prossimi impegni: “Anche se durante il Giro d’Italia stavo bene non sono riuscito a ottenere i risultati che volevo. Oggi mi sentivo in forma e volevo vincere. Penso però che per via del percorso ho ottenuto il massimo. Mi aspettavo una gara durissima, ho cercato di anticipare, ma alla fine sull’ultima ascesa ho avuto i crampi e non sono riuscito a seguirlo. Complimenti a Pernsteiner perché è stato davvero forte. Ora mi concentrerò sui prossimi impegni, penso che correrò l’Adriatica Ionica Race”.

Enrico Gasparotto – Terzo classificato: “Sono anni che abito qui a Lugano e ci tenevo a fare bene, sono contento per la vittoria di Hermann, anche perché abbiamo lavorato tutto il giorno per stanare gli altri favoriti e controllare fin da subito la corsa. Ho voluto dare anche un segnale e far vedere che sono pronto e se la nazionale chiamerà sarò felice di dare il mio contributo. Ora penso al Tour de Suisse e se uscirò bene da quella corsa, magari, farò un pensierino anche per la maglia tricolore”.

 

ORDINE D’ARRIVO

  1. Pernsteiner Hermann (Bahrain Merida Pro Cycling Team) in 4:53:05
  2. Sbaragli Kristian (Israel Cycling Academy) a 0:32
  3. Gasparotto Enrico (Bahrain Merida Pro Cycling Team) a 1:33
  4. Ulissi Diego (UAE-Team Emirates) a 1:40
  5. Visconti Giovanni (Bahrain Merida Pro Cycling Team
  6. Pozzovivo Domenico (Bahrain Merida Pro Cycling Team)
  7. Ciccone Giulio (Bardiani – CSF) a 1:57
  8. Nibali Antonio (Bahrain Merida Pro Cycling Team) a 2:43
  9. Vendrame Andrea (Androni – Sidermec – Bottecchia)
  10. Gazzara Michele (Sangemini – MG.Kvis) a 3:11

A cura di Davide Pegurri –iNBiCi magazine

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