KOBE BRYANT, L’UOMO CHE SCELSE (ANCHE) LA BICICLETTA

In queste ore il mondo sportivo è sconvolto per la tragica scomparsa di Kobe Bryant, il cestista di NBA che ha giocato per tutta la sua carriera nei Los Angeles Lakers. La stella del basket americano era in elicottero insieme a sua figlia di di 13 anni, Gianna Maria, insieme ad altre persone che erano con loro. L’elicottero sul quale si trovavano ha perso quota sulle colline di Calabasas, zona a nord-ovest del downtown di Los Angeles.

Kobe Bryant, che ha perso la vita a soli 41 anni, ha vissuto in Italia quando aveva tra i 6 e i 13 anni, in quanto suo padre ha giocato in Italia.

In un’intervista rilasciata ai media americani molti anni fa, si è scoperto che nella seconda parte della propria carriera Bryant ha deciso di dedicarsi anche al ciclismo, sempre in ottica di migliorare le proprie prestazioni nel basket.

Il giocatore dei L.A. Lakers, nel 2013, ha iniziato a svolgere degli allenamenti in bicicletta nel periodo pre-season. In particolare, Bryant in quella stagione raccontò al proprio allenatore, Tim Grover, che voleva aggiungere l’allenamento in bici nella sua preparazione estiva. Kobe e Grover partirono per fare 40 miglia nel deserto (circa 65 km) la notte precedente il primo allenamento stagionale dei Lakers, insieme alla guardia del corpo. Tornarono in hotel alle 2:30 del mattino, e alle 7:30 Kobe era già pronto per il nuovo allenamento in palestra.

Un episodio che sottolinea quanto Kobe Bryant fosse perfezionista nel proprio lavoro, che lo ha fatto diventare uno dei più forti cestisti della storia.

A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine