AGNOSINE BIKE

La bergamasca ha la meglio su Oberparleiter e Seiwald, il colombiano precede Fruet e Gandola

 

Agnosine (BS) Lunedì 25 aprile, sotto un cielo azzurro, ma con una temperatura di 13° che consigliava di coprirsi bene e di spostarsi sotto i raggi del sole per riscaldarsi, in Valle Sabbia si è corsa la 16^ Agnosine Bike, per la prima volta nella storia gara nazionale, in quanto tappa del Gran Prix d’Italia Master ma valida anche come secondo appuntamento con la Brescia Cup. A vincere le due gare principali, quelle riservate alle categorie Open sono stati il colombiano Yamed Malaver e la campionessa italiana under 23 Serena Tasca, ma i protagonisti sono stati molti visto che hanno corso tutte le categorie. Questa la sintesi:

 

UOMINI OPEN (elite + under 23) – Partono subito forte Fruet, il 21enne colombiano Arango e Pellegrini, dietro però a breve distanza li inseguono Vairetti, Righettini e Gandola. Nei giri successivi, dalle retrovie risale prepotentemente il colombiano Malaver Hilvar Yamed, che si porta in terza posizione, dietro ai due fuggitivi Fruet e Arango. La gara era lunga, ben sei giri e il colombiano Malaver, dopo essere riuscito a portarsi in testa alla corsa, vince in solitario. Nella lotta per la piazza d’onore ad avere la meglio è l’intramontabile Martino Fruet. Nell’ultimo giro Arango accusa la fatica, dal momento che aveva corso anche ieri alla GF del Durello e proprio all’arrivo è passato dal compagno di squadra Gandola.

 

UOMINI JUNIORES – Christian Brocchi dell’Elba Bike Scott ha la meglio su Andrea Martinelli (Melavì Focus) e Matteo Cucchi.

 

DONNE OPEN – Anna Oberparleiter si porta al comando, ma poi fora ed è ripresa dalla bergamasca Serena Tasca (KTM Protek Dama) che va a vincere. La Oberparleiter però nell’ultimo giro si riporta vicina alla Tasca facendola soffrire fino alla fine. Greta Seiwald (Focus XC Italy team) completa il podio.

 

DONNE JUNIORES – Eleonore Barmaverein prevale per un soffio su Francesca Baroni (Melavì Focus), terza più staccata Giorgia Stegagnolo (UCLA 1991 Pacan Bagutti).

MASTER – Detta legge tra gli Elitemaster Ivan Zulian, regalando la seconda vittoria di giornata al team Bike Pro Action. Oggi ha dato 2’41” a Cristian Boffelli (Pavan) e 3’04” a Cristian Vaira (Sellero Novelle).

 

Fabio Zampese (Bike Pro Action) si impone nella Master 1 staccando di 2’48” il bresciano Francesco Mensi (Niardo for Bike), terzo il toscano Simone Magi del Ciclo Club Quota Mille.

 

Nella Master 2 bel duello tra Enzo Gnani (Gnani Bike team) e il toscano Luca Boninsegna (Scott Pasquini), alla fine la spunta il bresciano per soli sei secondi. Terzo il ligure Alberto Riva (Bike O’Clock).

 

Successo del bergamasco Michele Bonacina (Pavan Free Bike) nella Master 3, alle sue spalle i bresciani Alessio Bongioni e Corrado Catina.

 

Carlo Manfredi Zaglio (Rosola Free Bike) fa sua la gara riservata ai Master 4, sul podio i due veneti Antonio Tasca (Bike Pro Action) e Andrea Pendini (Lunardi Corratec).

 

Marco Gilberti del Racing Rosola Bike domina tra i Master 5. Completa le tre tornate in 58’28”, dando poco più di due minuti al comasco Giuseppe Canali (SC Triangolo Lariano), il terzo, Massimo Barbaglia, taglia il traguardo dopo 5’48”.

 

Dominio di Natale Bettineschi (Boario ASD) nella Master 6+, alle sue spalle Roberto Viviani e Leonardo Arici.

 

Tra le Master Women la più veloce in assoluta è la bresciana Valentina Garattini (Niardo for Bike), seconda Ulderica Eloise Tresoldi (SC Triangolo Lariano) e terza la veneta Luisa De Lorenzo Poz (EsteBike).

 

 

 

fonte  www.pianetamountainbike.it (Aldo Bertoni)