BIS DI STANNARD ALLA HET NIEUWSBLAD

Uno straordinario Ian Stannard conquista la Omloop Het Nieuwsblad 2015.

 

Il britannico della Sky, al secondo successo nella corsa di apertura del calendario belga, riesce a battere in una volata a due Niki Terpstra, gestendo alla perfezione un finale di corsa che lo ha visto solo contro tre atleti della Etixx – QuickStep.

Per la formazione belga, che piazza al terzo posto Tom Boonen e al quarto Stijn Vandenbergh, tanti rimpianti per aver perso una grande opportunità. Quinta posizione per lo sfortunato Sep Vanmarcke (LottoNL – Jumbo) che paga una foratura nel momento decisivo della corsa.

 

Dopo pochi chilometri parte la fuga con Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), Christophe Laborie (Bretagne – Séché), Louis Verhelst (Cofidis), Michael Reihs (Cult Energy Pro Cycling), Matthew Brammeier (MTN – Qhubeka) e Kevin van Melsen (Wanty – Groupe Gobert), sui quali si riportano in un secondo momento Albert Timmer (Giant – Alpecin) e Sean de Bie (Lotto Soudal). Il gruppo inizialmente resta a guardare e, dopo 70 chilometri di corsa, i battistrada riescono ad ottenere un vantaggio di otto minuti.

Con l’arrivo delle prime difficoltà gli inseguitori iniziano ad aumentare il ritmo, soprattutto grazie a Bradley Wiggins (Sky) le cui trenate fanno scendere il margine a poco più di cinque minuti in cima al Grammont, terza asperità di giornata. Nel frattempo si riduce anche il gruppetto dei battistrada con De Bie che perde contatto a causa di una foratura. L’inseguimento prosegue costante tanto che ai piedi del Kruisberg, a 68 chilometri dal traguardo, il gap è di appena due minuti. Subito dopo lo scollinamento Stig Broeckx (Lotto Soudal) prova ad evadere dal gruppo ma nessuno lo segue e così è costretto a rialzarsi, mentre fra i fuggitivi perde contatto Reihs.

La corsa esplode sul Taaienberg quando un’accelerazione di Tom Boonen (Etixx – QuickStep) spezza il gruppo in più tronconi. A 50 chilometri dal traguardo al comando restano i soli Brammeier e Timmer con un vantaggio di soli venti secondi nei confronti del gruppo molto allungato, dal quale esce Luke Rowe (Sky) che nel giro di pochi chilometri si riporta sui fuggitivi. L’azione del britannico spinge le altre squadre ad alzare il ritmo e, poco prima del Leberg, tutti gli attaccanti vengono riassorbiti.

 

Sul Leberg prova nuovamente a forzare l’andatura Boonen sulla cui ruota riescono a resistere solamente Niki Terpstra , Stijn Vandenbergh (Etixx – QuickStep), Ian Stannard (Sky) e Sep Vanmarcke (LottoNL-Jumbo), con quest’ultimo però costretto a staccarsi a causa di una foratura. L’azione è buona e sul Molenberg, ultima asperità di giornata, il vantaggio supera i trenta secondi. Dietro prova a reagire lo sfortunato Vanmarcke che tenta l’inseguimento portandosi dietro Greg Van Avermaet (BMC) e Zdenek Stybar (Etixx – QuickStep) in funzione di stopper. Il belga si avvicina ai battistrada ma non riesce a colmare il distacco anche perché davanti l’andatura si mantiene elevata.

La vittoria della Omloop Het Nieuwsblad diventa così un discorso riservato a quattro corridori e la netta superiorità della Etixx fa presagire l’ennesima giornata di festa per il team belga. Invece nel finale succede l’impensabile: a cinque dall’arrivo prova ad andare via Boonen, ma Stannard reagisce andando a chiudere portandosi dietro Terpstra ma non un esausto Vandenbergh. Il britannico alza il ritmo mettendo in difficoltà lo stesso Tornado Tom che, ancora non al top, perde qualche metro e non riesce più a rientrare. Si arriva così ad una volata a due che premia lo spunto dell’atleta del Team Sky che realizza un vero e proprio capolavoro e si lascia finalmente alle spalle il lungo infortunio che lo ha frenato per buona parte del 2014. 

 

ORDINE D’ARRIVO

 

1. Ian Stannard (Team Sky)

2. Niki Terpstra (Etixx – QuickStep) st

3. Tom Boonen (Etixx – QuickStep) a 3″

4. Stijn Vandenbergh (Etixx – QuickStep) a 12″

5. Sep Vanmarcke (LottoNL – Jumbo) a 1’24”

6. Greg Van Avermaet (BMC) st

7. Zdenek Stybar (Etixx – QuickStep) a 1’29”

8. Philippe Gilbert (BMC) a 4’35”

9. Luke Rowe (Team Sky) a 4’55”

10. Arnaud Démare (FDJ.fr) st

 

Fonte spaziociclismo.it