DOPING

Con 49 casi accertati a metà novembre, l’atletica è la disciplina sportiva più colpita dal doping, seguita da sollevamento pesi e baseball. Il calcio occupa il quarto posto, davanti al ciclismo

 

 

Ciclismo “sport di dopati”? L’espressione tristemente comune con cui vengono additati i corridori potrebbe essere rivalutata dallo studio effettuato e pubblicato dall’associazione “Movimento per un ciclismo credibile”, che considera tutti i casi positivi dell’anno solare 2015, aggiornati al 17 novembre. Il rapporto evidenzia come il ciclismo sia “solamente” al quinto posto nella speciale classifica degli sport maggiormente colpiti dal doping, con 17 casi accertati in questa stagione: in testa si piazza l’atletica, con 49 casi e un grande vantaggio rispetto alle altre discipline, cosa che non desta particolare meraviglia considerando gli ultimi e numerosi scandali in cui è stata invischiata la IAAF. Anche lo scorso anno l’atletica si era piazzata in testa alla classifica, con 95 casi, numero quasi doppio a quello attuale. Su questo podio non esattamente invidiabile, si piazzano il sollevamento pesi (34) e il baseball (29), mentre, a sorpresa, è il calcio a occupare la quarta posizione con 18 casi accertati, davanti al ciclismo.

 

 

Il Paese maggiormente coinvolto è la Russia, con 30 casi, numero che potrebbe aumentare considerando gli scandali recenti che hanno colpito gli atleti delle ultime Olimpiadi, seguita da Stati Uniti (18) e Regno Unito (18). In Europa spicca la Bulgaria (quarta con 12 casi), mentre nel mondo occupano posizioni importanti la Repubblica Dominicana (ben 10 su una popolazione ristretta) e il Kenya (8). E l’Italia? Si trova al settimo posto, a pari merito con l’Australia, con 6 casi accertati. E i 26 atleti azzurri recentemente deferiti? La sanzione è scattata perché questi hanno eluso i controlli tra il 2011 e il 2012, dunque i casi – comunque inaccertabili – dovrebbero essere inseriti nelle classifiche di quegli anni.

 

Fonte it.eurosport.com