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GIRO



Finale thrilling per il Giro d’Italia 2016

 

La volata della ventunesima tappa è andata a  Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), ma velocista brianzolo è stato declassato per una scorrettezza sul rettilineo finale. Il successo dunque è andato a  Nikias Arndt (Team Giant – Alpecin ) che porta addirittura a sette il computo dei successi tedeschi a questo Giro. L’altro vincitore di giornata è  Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) che ha concluso a braccia alzate sul traguardo di Torino mettendo in bacheca il secondo Giro d’Italia in carriera.

 

Anche a causa della pioggia che scendeva copiosa su Cuneo, i primi 100 chilometri di questa frazione sono stati approcciati a velocità cicloturistica dal gruppo. Solo all’ingresso a Torino due atleti hanno rotto gli indugi entrando al comando nel circuito finale; entrambi i fuggitivi erano della LottoNL-Jumbo:  Jos Van Emden e  Maarten Tjallingii. Al loro inseguimento sono poi partiti altri cinque atleti,  Tim Wellens (Lotto Soudal)  Eugert Zhupa (Wilier-Southeast)  Gianluca Brambilla (Etixx – Quickstep)  Manuele Boaro (Tinkoff) e  Simon Clarke (Cannondale Pro Cycling Team). Il gruppo maglia rosa ha riacciuffato subito i contrattaccanti, mentre ha faticato maggiormente a riprendere i due atleti in giallo.

 

Nel frattempo la giuria ha annunciato una decisione importante, quella di neutralizzare tutte le otto tornate sul circuito torinese ai fini della classifica finale, per evitare rischi per gli atleti. Nei primi chilometri infatti sono caduti fra gli altri  Johan Chaves (Orica GreenEDGE) e  Rigoberto Uran (Cannondale Pro Cycling Team).

 

Molti atleti hanno deciso quindi di rialzarsi, e il gruppo che è andato a riprendere Van Emden e Tjallingi ai -6 non contava più di 30 atleti. Appena ripresi i due olandesi è partito al contrattacco  Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF) che però nell’impeto dello scatto ha sbattuto contro uno spettatore finendo a terra.

 

Tutto è stato dunque apparecchiato per uno sprint anomalo, dal momento che nessuno dei velocisti aveva gregari a sua disposizione. A lanciare lo sprint è stato  Eduard Michael Grosu (Nippo – Vini Fantini), ma la partita si è giocata fra  Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) e  Sacha Modolo (Lampre – Merida). Il brianzolo era in testa quando ha scartato verso sinistra chiudendo la strada ad un inferocito Modolo. Il veneto della Lampre è dunque precipitato in quarta piazza, superato anche da  Nikias Arndt (Team Giant – Alpecin ) e  Matteo Trentin (Etixx – Quickstep). Qualche minuto dopo la conclusione arriva però la notizia che in molti si attendevano: Nizzolo viene declassato e Arndt si prende la prima posizione.

 

Nessuno scossone in classifica generale, con  Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) che ha concluso in parata al fianco di Scarponi, Zeits e tutta la sua squadra. Seconda posizione per un sorridente  Johan Chaves (Orica GreenEDGE) mentre  Alejandro Valverde (Movistar Team) continua ad inanellare podi.

 

direttaciclismo.it (Matteo Pierucci)

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