GRAN FONDO DEL PO

Successo per la prima edizione della manifestazione cicloamatoriale, che ha fatto scoprire i percorsi lungo il Grande Fiume

 

FERRARA. Quasi seicento cicloamatori, per 130 chilometri da pedalare attraversando scenari meravigliosi, e tanti accompagnatori a scoprire Ferrara. Il tutto suggellato da una splendida giornata di sole. Non avrebbe potuto debuttare meglio la “Gran fondo del Po”, che ha visto la nostra città “invasa” ieri mattina dagli appassionati delle due ruote. Cicloamatori che, partendo dalla piscina di via Bacchelli, hanno sceso e risalito il Grande Fiume, percorrendo prima sulla sponda rodigina, poi quella ferrarese. Un weekend che ha portato in città non solo gli agonisti, ma anche amici e famiglie, classico esempio di turismo sportivo di cui si parla da più parti e non da oggi.

 

Tant’è che gli arrivi si sono registrati anche da fuori regione, segno che il “veicolo” sportivo e, in particolare, quello cicloamatoriale che tanto bene si sposa con i percorsi pianeggianti di questi luoghi, è una delle chiavi vincenti per il rilancio del territorio. Si è dunque andati ben oltre la gara, che, essendo amatoriale, dal punto di vista del risultato ha poco da dire. Molto, invece, va detto sull’organizzazione di questa nuova competizione, attenta anche a chi non ha imboccato i percorsi di sinistra e destra Po. Dopo la partenza, avvenuta alle 10 dopo il saluto dell’assessore allo sport Simone Merli, per chi non partecipava alla gara è iniziata la visita alla scoperta della città estense, naturalmente pedalando, con le biciclette a noleggio e una guida che, accompagnando i turisti, ha raccontato la storia e i segreti di tutti i monumenti. Per i più giovani (fino a 12 anni), sempre in zona piscina, gimkana, con caschi e biciclette messi a disposizione per chi ne era sprovvisto, il tutto con l’organizzazione dell’Asd Sancarlese Phonix Borghi Bike.

 

Fonte lanuovaferrara.gelocal.it