Chi ama lo sport e lo pratica ha la necessità di conoscere in modo approfondito anche in funzionamento del proprio corpo, ovvero della macchina naturale in grado di consentire movimenti e attività complesse. Il sistema miofasciale comprende una rete di elementi fondamentali: fasce di muscoli e tessuto connettivale, dai quali dipendono forza e postura.
Le fibre muscolari nel corpo sono 250 milioni e il tessuto connettivo è presente nel 100% dell’organismo costituendo il 16-20% del peso corporeo. Il tessuto connettivo immagazzina il 23% dell’acqua che viene ingerita.
Si definisce fascia quell’insieme composto da uno strato di tessuto fibroso ed uno di tessuto connettivo che ricopre muscoli, nervi e vasi sanguigni. In questo consiste nello specifico il sistema miofasciale.
Ci sono diverse motivazioni che possono portare all’irrigidimento della fascia muscolare il che può provocare dolore e fastidio. Tra le cause più comuni si registrano movimenti errati e sovrasforzo, ma anche un’alimentazione scorretta, lo stress o le temperature rigide. Ad esserne maggiormente soggette sono le persone che praticano sport sia a livello amatoriale che professionale.
Per affrontare situazioni di questo tipo si possono applicare le più moderne tecniche di relase miofasciale (noto anche come Self Myofascial Release o SMR).
Si tratta di tecniche di massaggio specifiche che sfruttano la pressione localizzata con un foam roller e che possono essere effettuate dal soggetto in autonomia.
L’utilizzo del foam roller ha comprovata efficacia nel migliorare la flessibilità e l’elasticità, ma rende anche più rapido lo smaltimento di acido lattico. Lo strumento è in grado anche di contrastare la cellulite e migliorare la circolazione, così come di migliorare i livelli di stress.
Il massaggio può essere realizzato sia come strumento di prevenzione degli infortuni che per conseguire un benessere generale, ma è da considerare soprattutto per migliorare le prestazioni sportive e per la riabilitazione post infortunio.
Le pressioni con foam roller vanno realizzate per circa 15 minuti al giorno, il tempo sufficiente affinché il sistema nervoso si rilassi attivando i meccanocettori intra-fasciali. Esistono otto tecniche per lavorare con il foam roller che prevedono massaggio con frizione o compressione:
- frizione longitudinale;
- frizione trasversale;
- frizione circolare;
- compressione;
- compressione e torsione;
- compressione e stiratura;
- compressione e mobilizzazione;
- compressione e vibrazione.
Nell’infografica seguente è possibile vedere nel dettaglio tutte le caratteristiche e le tecniche del release miofasciale, applicabile per tutti le tipologie di sport, così come per il benessere psicofisico.