
per dare più incisività al messaggio pubblicitario, cosa c’è di meglio della classica donna nuda? Più o meno questo deve aver pensato quell’azienda di biciclette che, come testimonial per i suoi prodotti, ha scelto una splendida donzella bionda in abiti adamitici.
Il problema, spiegano gli esperti di comunicazione, è il cosiddetto “effetto vampiro”, ovvero il rischio che il testimonial sovrasti il prodotto. Insomma, giudicate voi: di fronte a questa immagine, l’occhio cade sulla bicicletta o sulla modella?
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