L’atto finale della Coppa del mondo Xc 2019 si è svolto negli USA, più precisamente a Snowshoe. Gare tirate ed emozionanti, sia quella femminile, sia quella maschile e in entrambe le occasioni ci sono state conferme e sorprese.
A dominare nella generale è stato il team Scott-Sram, che si è portato a casa due titoli con Nino Schurter e Kate Courtney: vittorie sudate, dopo una stagione lunga ed intensa.
Forster chiude in bellezza. Ma Colledani e Pettinà…
La gara maschile dell’Xc ha chiuso un weekend entusiasmante e ricco di colpi di scena. A rimescolare la carte è stata anche una foratura di Nino Schurter, che tuttavia ha saputo gestire bene la situazione ed è rimasto sempre in corsa.
Ritmo altissimo sin dalla partenza, con gli Scotti, i Cannondale e anche i Bianchi a fare il ritmo, insieme a Luca Braidot, che però col passare dei giri ha avuto un calo che lo ha portato al ritiro.
Più indietro Gerhard Kerschbaumer, mai nel vivo della corsa a Snowshoe…
Nel finale la spunta Lars Forster, proprio davanti al suo “capitano” Nino Schurter, che festeggia a braccia alzate per il suo titolo e per la vittoria del compagno dopo una stagione sottotono.
Terzo posto per Maxime Marotte, davanti ad Henrique Avancini, Stephane Tempier, Manuel Fumic e, udite udite, Nadir Colledani!
Il friulano è stato sempre nel vivo della corsa, lottando per la vittoria e alla fine si è portato a casa un bel 7° posto che gli fa ben sperare per il futuro. Ora, visto l’addio di Bianchi al mondo delle corse, dovrà pensare a trovare un team degno di questo risultato…
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Top ten inaspettata anche per Nicholas Pettinà, che partiva con il pettorale 74 ed ha fatto una rimonta paurosa! E pensare che il veneto è arrivato negli USA da solo, arrangiandosi come poteva per pagarsi il viaggio… Onore a te, Nicholas!
Diciassettesima piazza per Gerhard Kerschbaumer, 36ª per Daniele Braidot e 52ª per Gioele Bertolini.
Neff crolla, Courtney ne approfitta…
Tiratissima anche la gara femminile dell’ultima prova di Coppa del mondo Xc 2019.
Il titolo era una faccenda a due tra Jolanda Neff e Kate Courtney, entrambe non brillantissime negli USA.
In realtà, però, mentre la statunitense è riuscita a gestire la condizione non al top, la svizzera ha avuto un calo molto più netto, infatti non è mai stata in lotta per la vittoria.
Le più brillanti sono state Jenny Rissveds, che ha fatto l’andatura nei primi giri, ma nel finale ha forato ed ha chiuso al 7° posto, ma soprattutto Anne Terpstra e Pauline Ferrand Prevot, che hanno animato il finale di gara.
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L’olandese era in testa, ma la francese ha compiuto una rimonta strepitosa che le ha permesso di vincere negli ultimi metri, quasi in volata. Per la Prevot è stato un finale di stagione stupendo…
Terzo posto per Annie Last, davanti a Rebecca McConnel e Kate Courtney.
Grazie a questo piazzamento e alla debacle di Jolanda Neff (solo 11ª a Snowshoe), la statunitense della Scott si porta a casa lo scettro di vincitrice.
Le italiane? Eva Lechner si è piazzata al 18° posto, Chiara Teocchi 1l 45°.
fonte mtbcult.it