Il Villaggio della Salute Più, sulle colline di Monterenzio (Bologna), sta ospitando il giovane team ciclistico Under 23 dell’Emilia-Romagna per gli ultimi allenamenti in preparazione dell’attesa stagione agonistica. Con la loro attività sportiva in Italia e all’estero, i giovani ambassador in bicicletta promuovono le eccellenze del territorio emiliano-romagnolo.
A conclusione del periodo di preparazione invernale, per i ciclisti Under 23 di #inEmiliaRomagna Cycling Team è il momento di rifinire la condizione, a dieci giorni dal via della stagione agonistica.
Per farlo, gli ambassador in bicicletta della Regione Emilia-Romagna hanno scelto il Villaggio della Salute Più, agriturismo a coltivazione biologica sulle colline vicino a Monterenzio (Bologna). Una meta particolarmente indicata non solo per atleti agonisti, ma per ogni cicloturista: tra parchi, vigne, calanchi e relax alle Terme, chiunque può uscire in bicicletta tra percorsi collinari e panoramici, toccando Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, pedalando lungo la Linea Gotica, ma anche con la possibilità di raggiungere facilmente il centro storico di Bologna, il caratteristico borgo dipinto di Dozza o Imola, con il suo Autodromo.
Quattro giornate di allenamenti ad alta intensità per i ragazzi del team, tutti emiliano-romagnoli, che fanno parte di questo progetto che rappresenta una case history di sport e marketing territoriale senza eguali, in Italia e nel mondo. Nato nel 2019, il progetto è promosso da APT Servizi Emilia-Romagna e Consorzio Terrabici, e anche nel 2020 i ragazzi del team, attraverso la propria attività sportiva e sui social network, rappresenteranno veri e propri ambassador della Regione Emilia-Romagna sul territorio nazionale e anche all’estero.
La preparazione si svolge sotto l’attenta guida del direttore tecnico Michele Coppolillo, dei direttori sportivi Mauro Calzoni e Alberto Contoli e dei preparatori atletici Alessandro Malaguti e Matteo Malaguti, oltre alla responsabile della logistica Roberta Malmusi e all’accompagnatore e meccanico Stefano Poli.
“Per noi il Villaggio della Salute Più è davvero la location ideale per rifinire la preparazione – dice Michele Coppolillo, direttore tecnico di #inEmiliaRomagna Cycling Team, che vive a poche decine di chilometri di distanza –. La Vallata del Sillaro è particolarmente indicata per gli allenamenti dei ciclisti: il manto stradale è in ottime condizioni, il clima è temperato e le meravigliose colline consentono di affrontare gli allenamenti duri in un’atmosfera naturale che fa bene anche alla mente, fondamentale per un atleta“.
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Il Villaggio della Salute Più in questi ultimi anni si è qualificato come struttura ricettiva particolarmente attenta al turismo in bici. In collaborazione con Bikeinbo ha infatti sviluppato una nuova rete di sentieri che permettono di scoprire il territorio circostante; è presente inoltre una ciclofficina. Il Villaggio è infine tra i promotori del progetto territoriale “Fitness Valley”, per valorizzare l’intera Val Sillaro: un territorio unico per caratteristiche climatiche, naturalistiche e storiche, perfetto per essere scoperto su due ruote (per info: www.villaggiodellasalute.it).
All’interno del Villaggio della Salute Più si trovano anche le “Terme dell’Agriturismo”: un’innovativa struttura di legno e vetro, immersa nel verde, ospita due piscine termali solfato-calciche, “granita di neve”, sauna, bagno turco.
Oggi il turismo termale rappresenta una nuova forma di turismo, un mix tra terme, natura, benessere e cultura, portando i turisti a contatto anche con l’ambiente circostante, la sua storia, i monumenti e le eccellenze enogastronomiche. È il mix vincente per vivere al meglio le proposte dei 23 Centri Termali dell’Emilia-Romagna con le loro preziose acque minerali (salsobromoiodiche e sulfuree), particolarmente efficaci per la cura, la prevenzione, la riabilitazione e la remise en forme (www.emiliaromagnaterme.it).
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Nel 2018, in Emilia-Romagna, gli arrivi di clienti nei centri termali hanno raggiunto la quota di circa 280.000 arrivi secondo i dati dell’Osservatorio del Termalismo e Turismo della Salute dell’Emilia-Romagna elaborati dal COTER (Consorzio Termale dell’Emilia Romagna). Rilevanti i dati sul giro d’affari diretto generato, nel 2018, dai centri termali emiliano romagnoli (oltre 76milioni e 334mila euro) che ha prodotto un indotto superiore ai 579milioni e 813mila euro.