Brilla la giovane stella di Álvaro José Hodeg nella prima tappa della Volta a Catalunya 2018.
Il colombiano della Quick-Step Floors ha dominato lo sprint di Calella confermando le straordinarie doti di velocità e l’ottimo spunto già messe in mostra alla recente Handzame Classic, anche grazie al lavoro ineccepibile del proprio treno nel finale.
L’avvio di tappa è stato caratterizzato dal forte vento e dalle cadute, una delle quali ha visto protagonista Fabio Aru (UAE Team Emirates). Dopo pochi chilometri si è sganciata la fuga di giornata animata da Andriy Grivko (Astana Pro Team) a cui si sono accodati Daniel Turek (Israel Cycling Academy), Tom Bohli (BMC Racing Team), Jesus Ezquerra Muela (Burgos-BH), Juan Sebastian Molano Benavides (Manzana Postobon) e con qualche minuto di ritardo Julen Irizar (Euskadi Basque Country – Murias).
Movistar e Cofidis hanno sempre tenuto sotto controllo la fuga, coadiuvate in un secondo momento dalla BORA. I battistrada hanno mantenuto un buon accordo fino ai -30, quando Tom Bohli è stato primo a cedere. Qualche chilometro in più di telecamere se lo è meritato Jesus Ezquerra Muela, coraggioso nell’attaccare in solitaria e rimanere con il vento in faccia fino ai -20.
Nel finale poi ci ha provato Wilmar Paredes (Manzana Postobon) ma il colombiano è riuscito solo a prendersi il primo ed unico GPM di giornata prima di essere riassorbito dal gruppo. Complice l’assenza di un favoritissimo l’avvicinamento alla volata è stato molto convulso, ma negli ultimi 500 metri Michael Morkov Christensen ha portato fuori nel migliore dei modi Álvaro José Hodeg che con un’accelerazione formidabile ha distanziato tutti i rivali. Alle sue spalle due portacolori della BORA-hansgrohe, Sam Bennett e Jay McCarthy, mentre al quinto e al sesto posto hanno concluso gli azzurri Roberto Ferrari (UAE Team Emirates) e Niccolo Bonifazio (Bahrain Merida Pro Cycling Team).
fonte direttaciclismo.it -Matteo Pierucci