CARAPAZ A UN PASSO DAL SOGNO ROSA: “HO PAURA SOLO DEI GUASTI MECCANICI”

Richard Carapaz è a un passo dalla conquista di una storica maglia rosa. Il corridore della Movistar prenderà parte all’ultima tappa in linea di questa edizione del Giro d’Italia con la maglia rosa, e affronterà i 194 km da Feltre a Croce d’Aune-Monte Avena con la consapevolezza di essere uno dei corridori più forti in salita e di avere un grande Mikel Landa al proprio fianco, che oggi ha dato il meglio di sé negli ultimi chilometri.

“Nibali pensa che domani Landa potrà attaccare? Io penso di no, Mikel è sempre stato al mio servizio al 100% – spiega Carapaz – e lo ha anche dichiarato ai giornalisti. Oggi abbiamo sfruttato l’attacco di Miguel Angel Lopez per far muovere le altre formazioni e non fare noi tutto il lavoro. Non ho paura di un attacco di Mikel, così come non ho paura di non farcela: mi spaventa solo la possibilità che possa esserci un guasto meccanico”.

Richard Carapaz, quarto lo scorso anno al Giro d’Italia, domani al traguardo troverà la propria moglie e i propri figli, ma non i genitori. Tutti, però, stanno aspettando un giorno che in Ecuador può essere storico: “Se dovessi vincere il Giro, in Ecuador ci sarà una grande festa, e sarà molto bello tutto questo, visto che lì il ciclismo non c’è. La cronometro di Verona? Ci penserò solo quando arriverò lì. Domani ci sarà una tappa difficile, ma con il vantaggio che abbiamo possiamo giocarcela bene”.

 

Da San Martino di Castrozza, Carlo Gugliotta per InBici Magazine