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Si è tenuto questa mattina l’incontro tra la Federazione Ciclistica Italiana, RCS Sport e il ministro dello sport Vincenzo Spadafora.
Secondo le prime indiscrezioni trapelate, si sta lavorando per permettere di vivere un Giro d’Italia a porte aperte, dove il pubblico dovrà comunque rispettare i regolamenti del distanziamento sociale per prevenire la diffusione del Covid-19.
Il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, in un’intervista a RaiSport ha affermato che la corsa rosa partirà “sicuramente dalla Sicilia. E’ la ripartenza più logica nel mantenere il percorso originario. Quindi le tre tappe ungheresi che non si svolgeranno verranno recuperate una in Sicilia, una verosimilmente in Basilicata, non lontano da Matera, e la terza sarà probabilmente una tappa in salita nella seconda settimana”. Molto probabilmente si tratta di una tappa abruzzese con arrivo a Roccaraso.
