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10ª VALCAVALLINA SUPERBIKE

10ª VALCAVALLINA SUPERBIKE



A quattro giorni dal grande evento tricolore che ha emozionato ed entusiasmato il movimento della mountain bike nazionale è il presidente del comitato organizzatore a spendere parole di elogio per tutta macchina organizzativa, i volontari ed i bikers che hanno contribuito alla splendida riuscita del campionato italiano marathon 2014.

 

 

Grumello del Monte (BG) – L’adrenalina inizia finalmente a rientrare entro i livelli di guardia anche se l’eco mediatico della splendida giornata di sport e divertimento che lo scorso 1 giugno ha visto la 10ª Valcavallina Superbike tingersi di tricolore con l’assegnazione dei titoli italiani nella specialità marathon sembra non dover smettere mai. Gli apprezzamenti del pubblico, gli elogi dei bikers che sono stati protagonisti di questo grande evento, le migliaia di contatti sulle pagine dei social e le altrettante visualizzazioni delle immagini che stanno regalando un emozionante déjà vu a quanti erano presenti, sono l’unico motivo di orgoglio e soddisfazione di un gruppo di appassionati, di volontari, che con tanta determinazione ed amore verso la mtb, sono riusciti a coronare il loro sogno portando per la prima volta il campionato italiano marathon in provincia di Bergamo, sui loro sentieri, nei loro paesi.

 

 

Con una lettera sincera e spontanea è proprio il presidente del gruppo Valcavallina Superbike a farsi portavoce di questo straordinario gruppo di amanti dello sport, e della mountain bike in particolare. Ecco di seguito la lettera che il Dr. Andrea D’Alessio vuole condividere nel tentativo di ringraziare quanti hanno speso energie e dedicato il loro prezioso tempo in questo progetto, nella speranza di non dimenticare nessuno, ma anche tutti coloro che hanno onorato la manifestazione con il loro supporto e la loro presenza.

 

La parola più antica, che associata ad un sorriso apre ogni porta è: grazie! A volte non ci rendiamo conto di come le cose più semplici siano quelle che contano maggiormente, ancor più di ogni altro clamore. Prima che la memoria inghiotta questa edizione della Valcavallina Superbike voglio ringraziare chiunque abbia contribuito nel permettere che questa manifestazione si compiesse in modo così sereno e  un po’ speciale. Vorrei stringere simbolicamente la mano agli oltre 350 volontari che hanno contribuito, partecipato, nel realizzare, creare e far vivere questa manifestazione unica per noi e per tutto il movimento bergamasco. Molti di loro non conoscono ne me, ne gli altri membri del comitato organizzatore, eppure si sono fidati con entusiasmo di quanto concordato, partecipando attivamente nel rendere grande questo giorno simbolo per il nostro sport, per tutto il nostro movimento.

 


A tutti gli alpini ed ai membri della protezione civile auguro di incontrarci una sera a bere un bicchiere di vino e mangiare con calma un cotechino da buoni amici quali si sono dimostrati. Non posso dimenticare tutte le signore che si sono prestate ai ristori e al pasta party, siete state semplicemente stupende. Magnifico il gruppo di lavoro nell’area partenza e arrivo, tra tutti questi volontari cito alcuni nomi perché per giorni hanno lavorato senza risparmio, un po’ anche sopportandomi: Adele, Osvaldo, Emilio, Domenico, Alessio, Mattia, Giorgio, Enrico.

Un ringraziamento speciale alle Amministrazioni Comunali che hanno accolto l’idea di questa gara. Ci avete ospitato a casa vostra mettendo il tappeto rosso e sbandierando i Comuni con il tricolore. Il giorno prima sono passato in alcuni Comuni e mi veniva la pelle d’oca nel vedere i paesi ornati a festa, come se fosse la festa del paese. Siamo transitati in oltre 18 Comuni con oltre 1100 atleti, poteva essere un’impresa improba ma ci avete semplificato le cose, in alcuni casi aperto letteralmente le porte del cortile e di casa. Sistemato sentieri e passaggi critici. Credo sia stato un mezzo miracolo, sostenuto dall’entusiasmo per il ciclismo che in questa terra è forte, come il senso di ospitalità. A voi il mio sorriso sostenuto da un grazie grande quanto il vostro sostegno.

Uno sforzo immenso lo hanno profuso tutti gli sponsor che ci sono stati accanto. In un anno di crisi dove i soldi di certo non abbondano, avete sicuramente messo del vostro per permettere che la manifestazione si potesse svolgere nel miglior modo possibile. Ci avete regalato la vostra disponibilità e tutto il materiale necessario…persino un elicottero per seguire la manifestazione dall’alto! Non credo che il ritorno mediatico ricevuto sia mai pari alla spesa che avete sostenuto, ma sono certo che anche voi vi siete divertiti e riempiti d’orgoglio nel sostenere un gruppo di ragazzi, estroversi, determinati ed un po’ pazzi, che con tanta passione e dedizione voleva a tutti i costi portare il primo Campionato Italiano Marathon a Bergamo. Grazie!

Agli atleti presenti va tutto il mio affetto ed anche la comprensione di biker un po’ letargico. Avete fatto un’impresa improba di cui siete stati voi i veri protagonisti. Abbiamo lavorato per la vostra gara, per la vostra sicurezza e per garantirvi i migliori servizi, prima, durante e dopo la gara. Se abbiamo compiuto delle imperfezioni vi chiediamo scusa, ma vi assicuro che da parte nostra c’è stato tutto l’impegno possibile.

Oltre ai grandi campioni della categoria Elite a cui va un po’ della mia invidia per essere rimasti sotto le 4 ore, ringrazio tutti gli atleti delle categorie amatoriali, sia del tracciato lungo che del classic. Avete sudato e lottato come leoni, senza mollare mai, fino al traguardo. Siete stati spettacolari. Ciascuno di voi per noi è un speciale! Abbiamo distribuito oltre 200 premi a sorteggio, per abbracciare simbolicamente tutti e cercare di regalare un sorriso e una gioia a quante più persone possibili. Abbiamo voluto festeggiare l’ultimo concorrente. Ha vinto, o meglio perso, il titolo al foto finish riuscendo a tagliare per ultimo il traguardo. Molto sportivamente ha subito accettato ed indossato la maglia nera alzando le mani al cielo come il primo vincitore. Grazie a Ivan Carrer per essere stato dei nostri! Grazie a tutti voi per aver osato questa marathon veramente tosta e per aver partecipato alla gara di mountain bike più dura e selettiva delle Prealpi Orobiche!

Cosa dire degli spettatori!? Ho visto la folla a Grumello del Monte, le immagini ai GPM del San Fermo e di San Giovanni delle Formiche, meravigliandomi perché non ho mai pensato che la mountain bike potesse attirare ed aggregare così tante persone. Spero con tutto il cuore che vi siate divertiti ed abbiate vissuto una grande giornata di sport . Che questa giornata vi abbia regalato emozioni ma soprattutto che vi abbia lasciato un ricordo indelebile.

Permettetemi in fine un abbraccio fraterno ai miei amici, ai miei più stretti collaboratori. La Valcavallina Superbike sono loro. Tre persone straordinarie che negli anni mi affiancano nel consiglio societario. Tre persone fantastiche che hanno reso possibile tutto questo. Tre organizzatori affidabili, scrupolosi e pieni di tanta, tanta passione per la mountain bike. Grazie a Giancarlo, Gianluca e Carlo….il comitato organizzatore della 10ª Valcavallina Superbike.

 

 

fonte Andrea D’Alessio
Presidente A.S.D. Valcavallina Superbike

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