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Il 14 febbraio 2004 tutti ricordiamo dove eravamo quando le edizioni straordinarie dei Tg annunciarono la tragica morte di Marco Pantani. Era la notte di San Valentino, per tanti una festa rovinata per sempre.
Oggi, 17 anni dopo, Cesenatico celebra uno dei suoi anniversari più tristi: il 17° dalla scomparsa della più famosa bandana del mondo.
Con in prima fila mamma Tonina e papà Paolo, gli amici del Panta si ritroveranno anche oggi nei luoghi simbolo del Pirata per rinnovare un ricordo che, per questa generazione, non sbiadirà mai.
Oggi al cimitero comunale, aperto dalle 7 alle 17, sono attese molte persone a visitare la tomba di Pantani. Diranno una preghiera, lasceranno un piccolo souvenir, ricorderanno a mani conserte le emozioni più belle di un campione unico.
Lo Spazio Pantani, il museo multimediale ricavato nell’ex magazzino merci della stazione ferroviaria di Cesenatico, è ancora chiuso al pubblico per le restrizioni imposte dall’emergenza Covid.
Dunque, quest’anno, non sarà possibile vedere i cimeli del Pirata, tra cui l’ultima bicicletta del Tour de France appena regalata al museo da una cordata capitanata dal Ct Davide Cassani.
Questa sera, invece, dalle ore 20, si terrà una messa nella chiesa di San Giacomo sul porto canale dove, 17 anni fa, si tennero i funerali. Vi parteciperanno i familiari, i fondatori del Club Magico Pantani e tutti i tifosi del “Fanclub Cesenatico” riuniti sui social.
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