L’Italia non ha un vero contendente per il Gran Tour, ma il ventenne Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) è diventato il nuovo idolo dei tifosi e una speranza per il futuro durante il Giro d’Italia 2024.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Un giovane talento in ascesa
Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) arriverà a Roma domenica con la maglia bianca del miglior giovane e finirà quinto in classifica generale, ma i tifosi hanno acclamato maggiormente Pellizzari. Durante la salita del Monte Grappa, è andato all’attacco, mostrando una determinazione straordinaria.
Al termine della tappa numero 20, Pellizzari si è seduto stanco ma felice dopo un’altra giornata di attacchi. Anche se Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) ha chiuso il suo attacco solitario sul Monte Grappa, l’italiano è riuscito a mantenere il ritmo e ha concluso sesto nella tappa. “Non ho vinto la tappa come speravo, ma penso che il tempo sia dalla mia parte”, ha dichiarato Pellizzari con ottimismo. “Quando ero da solo sulla salita, tutti chiamavano il mio nome e mi incoraggiavano. Mi sembrava di avere tre gambe!”
Più importante ancora, è stato il primo a raggiungere la vetta del Monte Grappa nella prima salita della montagna e secondo dietro Pogačar nella seconda scalata di 18 km. Ha segnato 58 punti nella classifica della montagna, superando Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost) e piazzandosi secondo dietro Pogačar.
Con lo sloveno che indossa la maglia rosa nell’ultima tappa, Pellizzari arriverà a Roma con la maglia blu. È una giusta ricompensa per la sua straordinaria performance nella settimana finale del suo debutto al Giro d’Italia. Pellizzari è stato anche secondo dietro Pogačar nella tappa 16, con arrivo a Monte Pana, dopo essere andato all’attacco. Pogačar lo ha raggiunto e superato poco prima del traguardo. In compenso, Pogačar ha regalato a Pellizzari la sua maglia rosa e gli occhiali da sole della tappa, per soddisfare una richiesta del fratello minore di Pellizzari.
Cresciuto ammirando Pogačar, una foto del 2019 li ritrae insieme alla Strade Bianche. All’epoca, Pellizzari aveva 15 anni e Pogačar era un neo-professionista con UAE Team Emirates. La carriera di Pellizzari è stata segnata da numerosi attacchi nelle tappe 15 e 20 del Giro d’Italia 2024. Il suo secondo posto complessivo al Tour de l’Avenir 2023 dietro Isaac del Toro di UAE Team Emirates non è stato un caso. “Sono venuto al Monte Grappa per vedere il Giro quando Nairo Quintana vinse la cronometro. Tornare qui e attaccare mi riempie di orgoglio.”
Cerchi una destinazione
per le tue vacanze in bici?
Urbino: La Città Rinascimentale Ideale per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group