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CAPE “EPIC” LA CORSA PIÙ DURA DEL MONDO



A marzo in Sudafrica torna la “regina” delle gara a tappe. Ai nastri di partenza una “strana coppia”: il biker varesino Alzo Zanardi ed il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini

Canale InBici Media Group

 

Già il nome – Cape “Epic” – dovrebbe far capire di cosa stiamo parlando, ovvero di una corsa “non per tutti”, dove – a meno che non la facciate in pullman – vedere lo striscione del traguardo, non è affatto scontato.

Per i bikers di tutto il mondo, la corsa sudafricana, in programma dal 13 al 20 marzo 2016, è una tra le marathon più dure del calendario Uci, sicuramente la più importante per una serie di fattori: la rigida selezione che la rende, a tutti gli effetti, un appuntamento quasi “a numero chiuso”, l’entità dei montepremi, gli elevati punteggi che assegna nel ranking Uci, la grande copertura mediatica, oltre al fascino di correre su tracciati che, sul piano paesaggistico, possono essere considerati unici. Il tutto curato da un’organizzazione altamente professionale.

Sette tappe e un prologo, per un totale di quasi settecento chilometri con oltre 15.000 metri di dislivello in condizioni ambientali estreme tra la natura selvaggia, il terreno che all’improvviso cambia sotto le ruote, un percorso che ti impegna le gambe, ma anche la testa, perché la Cape Epic è, prima di tutto, una sfida con se stessi. Si parte, come detto, il 13 marzo con il prologo da Cape Town. A seguire – tra Tulbagh, Wellington, Stellenbosch e Meerendal – sette tappe “epiche”, in cui si concentrano tutte le insidie che un biker può immaginare.

Senza dubbio è la corsa numero uno al mondo – spiega Aldo Zanardi, 50enne biker di Varese, uno che di ‘corse estreme’ ne ha corse parecchie in carriera – non a caso, tra campioni del mondo e continentali, troveremo in Sudafrica tutti i migliori interpreti della specialità. E’ una corsa unica, forse non la più dura in assoluto, ma certamente la più affascinante e la più difficile per via delle incognite che troveremo lungo il tracciato, dalle condizioni meteo alla morfologia di un territorio che passa dalla sabbia al fango e dagli sterrati alle pietre. I nostri obiettivi? Siamo nella categoria più dura, cercheremo di fare classifica ma, visto il lotto dei concorrenti, pensare al podio mi pare francamente impossibile“.

 

 

Il biker Aldo Zanardi

 

Compagno di viaggio di Zanardi sarà Marco Baccini, sindaco di Bagno di Romagna, ma anche biker di collaudata affidabilità non nuovo a queste imprese: “La variabile più insidiosa – dice – sarà la grande escursione termica che troveremo dalla sede di partenza all’arrivo. Ho già fatto corse molto impegnative, anche se la Cape Epic ha fama di essere la corsa più dura al mondo. Ci prepareremo nel modo più adeguato – conclude – anche se le mie corse preferite, e dunque il mio vero obiettivo stagionale, restano la Selleronda Hero 2016 e, ovviamente, la Gran Fondo del Capitano che, visto che si corre nel comune che amministro, non posso davvero sbagliare“.

 

Il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini sarà presente alla prestigiosa gara nella repubblica sudafricana

 

 

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2 Baccini
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