Non poteva esserci compleanno migliore per Elia Viviani: il veronese si è preso la seconda tappa del Dubai Tour 2018 nel giorno in cui ha compiuto 29 anni.
Il corridore della Quick-Step Floors è stato protagonista di una volata magistrale che gli ha permesso di sopravanzare sul colpo di reni il vincitore di ieri Dylan Groenewegen (Team LottoNL – Jumbo). Ottima terza piazza per il giovane Riccardo Minali (Astana Pro Team) che ha messo in fila campioni assoluti della velocità.
Dopo meno di 10 chilometri la tappa ha visto nascere la fuga di giornata; come ieri si sono lanciati all’attacco Mohammed Almansuory (Emirati Arabi Uniti), Charles Planet (Team Novo Nordisk ) e Nathan Van Hooydonck (BMC Racing Team) accompagnati stavolta da Nicolas Edet (Cofidis, Solutions Crédits), Yousef Mohamed Mirza (UAE Team Emirates) e Fuwen Xue (Mitchelton – BikeExchange). Nei successivi chilometri è avvenuto ben poco: il sestetto al comando ha attraversato il deserto arabo con tre minuti di vantaggio sul gruppo sonnolento.
Dopo la metà di gara si sono messe al lavoro le squadre dei velocisti, in particolare Quick-Step, Katusha e LottoNL. Ai -25 i belgi sono stati costretti a retrocedere per una foratura occorsa al proprio capitano, Elia Viviani; il veronese è stato atteso in blocco dai compagni che sono rientrati attorno ai -12. In questa fase anche Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team) si è portato in testa per assaporare un po’ di vento in faccia alla prima corsa dell’anno. Poco più avanti, esattamente sotto l’arco che indica 10 chilometri al traguardo, si sono arresi Charles Planet e Nicolas Edet, ultimi due reduci dalla fuga della prima ora. A differenza di ieri, in seguito i treni delle squadre hanno fatto più fatica a formarsi, e vari team si sono alternati al comando.
Particolarmente attiva è stata la Bahrain-Merida, seguita poi nel forcing della Wilier. L’azione decisiva è stata portata però dai Katusha, che con due soli elementi ha sgranato il gruppo. Anche quest’oggi però Marcel Kittel non ha risposto presente finendo intruppato nelle retrovie. Chi non è mancato sono stati i Quick-Step, che nonostante lo sforzo precedente sono riusciti a portare a galla Elia Viviani. Il veronese ha preso la ruota di Jakub Mareczko, che è stato il primo a lanciare lo sprint, e ha preso un margine che nessuno ha più colmato. Da dietro ha provato a rimontare Dylan Groenewegen ma la sua risalita è stata tardiva; il neerlandese mantiene comunque la leadership della generale. Quarta piazza per il redivivo Mark Cavendish (Dimension Data), mentre all’ottavo posto troviamo Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team).
ORDINE D’ARRIVO
1 Elia Viviani (Ita) Quick Step Floors 4:34:31
2 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNL – Jumbo 0:00:00
3 Riccardo Minali (Ita) Astana Pro Team 0:00:00
4 Mark Cavendish (GBr) Team Dimension Data 0:00:00
5 John Degenkolb (Ger) Trek – Segafredo 0:00:00
6 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team 0:00:00
7 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 0:00:00
8 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:00:00
9 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain – Merida 0:00:00
10 Adam Blythe (GBr) Aqua Blue Sport 0:00:00
fonte direttaciclismo.it -Matteo Pierucci